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giovedì 12 ottobre 2023

“NUCLEARE? GRAZIE SI’” MATTEO SALVINI INSISTE: “NEL 2032 LA PRIMA CENTRALE A MILANO”

MA SCANZIAMO LE SCORIE: “SOLO PROPAGANDA. IL MINISTRO SI IMPEGNI A METTERE IN SICUREZZA I SITI DISMESSI (TRA CUI L’ITREC DI ROTONDELLA, NDR) E A TROVARE UNA SOLUZIONE PER LE SCORIE”. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

DA SX: I MINISTRI MATTEO SALVINI E GILBERTO PICHETTO FRATIN (FOTO FORTUNEITA.COM)


FOTO FAREAMBIENTE.IT

Si riaccende, al massimo livello, il dibattito politico nazionale sul ritorno alla produzione di energia nucleare. Insistono sull’argomento, in particolare, i ministri Matteo Salvini, alle infrastrutture, e Gilberto Pichetto Fratin, ambiente. Ecco la più recente dichiarazione del leader della Lega: "Ho chiesto ai tecnici del mio ministero. Se partiamo nel 2024, nel 2032 possiamo accendere il primo interruttore di una centrale nucleare. Da milanese la prima centrale la vorrei a Milano". Ma il dibattito è aspro. Ecco la replica di Pasquale Stigliani, portavoce dell’associazione ScanZiamo le scorie, nata il 13 novembre 2003, a Scanzano Jonico (MT) per contrastare l’ubicazione del cimitero delle scorie radioattive a 500 metri dallo Jonio, nell’area di Terzo Cavone: “Le modalità e i contenuti del dibattito aperto da Salvini sul nucleare sono sconcertati, semplicistiche e prive di qualsiasi base solida e scientifica. Sono solo propaganda. Oggi non esiste ancora il un nucleare pulito e non sappiamo neanche quando la ricerca raggiungerà la soluzione. Una cosa certa sono le scorie nucleari che il fallimento nucleare italiano ci ha lasciato e che il Governo è incapace di gestire, a rischio e pericolo per la salute umana dei cittadini che abitano quei territori. Anziché fare propaganda, il Ministro Salvini si impegni concretamente per accelerare la messa in sicurezza dei centri nucleari italiani, e trovare una soluzione definitiva alla gestione dei rifiuti radioattivi”.

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