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giovedì 11 aprile 2024

CRONACA GIUDIZIARIA. AI DOMICILIARI IL GIOVANE ARRESTATO PER DETENZIONE E TRAFFICO DI STUPEFACENTI DALLA POLIZIA DI STATO A POLICORO IL 5 APRILE SCORSO

LA DECISIONE DEL GIP DI MATERA, ANGELO ONORATI, SU RICHIESTA DELL’AVVOCATO DIFENSORE, GIANLUIGI AGRESTI, IN SEDE DI UDIENZA DI CONVALIDA

FONTE STUDIO LEGALE DELFINO

ARRESTATO PER DETENZIONE E TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. A SEGUITO DI CONVALIDA DELL’ARRESTO, SU RICHIESTA DEL DIFENSORE DI FIDUCIA (AVV. GIANLUIGI AGRESTI), IL GIP DEL TRIBUNALE DI MATERA, ANGELO ONORATI, APPLICA ALL’INDAGATO LA MISURA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI

Nel corso di una operazione di Polizia mirata alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope condotta sul territorio policorese dalla Questura di Matera e dagli uomini del Commissariato di Policoro, in data 5 aprile 2024 si è proceduto all’arresto di un giovane del posto poichè ritenuto in possesso di sostanza stupefacente. A seguito di perquisizione p personale e del veicolo su cui questi viaggiava, avente comunque esito negativo, le forze dell’ordine procedevano a perquisizione domiciliare presso la sua abitazione. Nei locali box ubicati all’interno dello stabile, gli agenti, con l’ausilio dell’unità cinofila in servizio presso l’ UPG-SP di Bari, rinvenivano e sequestravano presunta sostanza stupefacente di tipo marijuana pari a 4,5 chili, riconducibile ad attività di spaccio. Il giovane (difeso di fiducia dall’avv. Maria Lourdes Anna Delfino e dall’avv. Gianluigi Agresti) veniva condotto presso la Casa Circondariale di Matera.

In data 8 aprile 2024, alla presenza dell’ avv. GianluigiAgresti, si è tenuta presso la Casa Circondariale l’udienza di convalida dell’arresto dinanzi al GIP del Tribunale di Matera, Abgelo Onorati. Al termine dell’udienza, il difensore giustificando le ragioni per le quali la misura della custodia in carcere, richiesta dalla Procura di Matera, fosse sproporzionata al fatto, chiedeva per il proprio assistito la misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione ove dimora.

Il GIP, accoglieva tale richiesta del difensore, convalidava l’arresto, ordinava la immediata scarcerazione ed applicava la misura degli arresti domiciliari.

Si precisa che ci si trova nella primissima fase delle indagini preliminari e che i fatti dovranno comunque essere accertati e provati nel corso del dibattimento.

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