TRAGEDIA IN TOSCANA. MOTOCICLISTA ORIGINARIO DELLA BASILICATA MUORE SUL PASSO DEL MURAGLIONE

INCIDENTE SENZA TESTIMONI. IPOTESI MALORE. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE, CON LA DINAMICA DELL’EVENTO PIÙ IL COMUNE DI RESIDENZA E QUELLO DI NASCITA DEL NOSTRO CORREGIONALE

FONTE LANAZIONE.IT

6 MAGGIO 2024

TRAGEDIA SUL MURAGLIONE: MOTOCICLISTA PERDE LA VITA IN UN INCIDENTE AUTONOMO

MOTOCICLISTA DI 53 ANNI PERDE LA VITA SULLE VETTE DEL MURAGLIONE. INCIDENTE FATALE SENZA TESTIMONI, IPOTESI DI MALORE COME CAUSA. SOCCORSI NON HANNO POTUTO SALVARLO

SAN GODENZO

Ancora sangue sull’asfalto. Ed ancora una volta teatro del tragico evento le vette del Muraglione, solite essere frequentate, in particolare nel fine settimana, da moltissimi motociclisti della Toscana e dell’Emilia Romagna. Ed è proprio in sella alle due ruote che nella mattina di ieri il motociclista Michele Marchetta, 53 anni, ha perso la vita. L’uomo, classe 1971, era originario di Tricarico, in provincia di Matera, ma viveva nel Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, in provincia di Forlì-Cesena. L’allarme sarebbe stato dato da alcuni automobilisti di passaggio alle 10.40 circa quando l’uomo sarebbe stato rinvenuto sul ciglio della strada in arresto cardiaco, in località Muraglione, passato il valico in direzione Forlì. La moto era a terra sull’asfalto, l’uomo era in stato incosciente e nessun’altro veicolo era presente sulla scena. Secondo quanto ricostruito, i soccorsi sarebbero giunti in brevissimo tempo sul luogo dell’incidente con l’arrivo dell’elisoccorso Pegaso. Al momento dell’atterraggio, tuttavia, niente è valso a salvare la vita a Marchetta. I sanitari, infatti, hanno appurato che l’uomo fosse già deceduto e ne hanno constatato la morte. L’ipotesi attualmente è quella di un incidente autonomo, forse causata da un malore. Certo è che, al momento non ci sarebbero testimoni in grado di svelare ulteriori informazioni utili a comprendere la dinamica della fatale caduta di Marchetta in sella alla sua moto. 

Marchetta era molto conosciuto nel paese di residenza. Donatore Avis, per gli amici "era appassionato di moto ma assai prudente". Lascia tre figli, uno dei quali, Alessandro, era stato anche ’sindaco dei ragazzi’ dal 2018 al 2020.