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METAPONTO - Il video che pubblichiamo, girato questa mattina, testimonia, ancora una volta, che non è cambiato nulla, da decenni, nell’accoglienza ai braccianti extracomunitari nell’area jonica lucana. Quella più vocata all’agricoltura e che più ha bisogno di “braccia” per raccogliere i prodotti agricoli. che, altrimenti, andrebbero perduti. Anzi. la situazione di vita dei migranti è peggiorata: dallo stabilimento ex Cometa, carico di amianto, sgombrato e murato; ai capannoni della Feladina, murati anch’essi dopo la morte, avvolta dalle fiamme, di una bracciante; alle tendopoli improvvisate sotto i ponti. D’inverno. Al gelo. Nell’indifferenza generale. Quanti girano la testa dall’altra parte? Quanti imprenditori agricoli li chiamano, magari tramite un caporale, per una giornata di lavoro in campagna? Accade nella California del Sud della Basilicata. E LE ISTITUZIONI STANNO A GUARDARE!
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