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giovedì 11 maggio 2023

SANITÀ MATERANA NEL CAOS: COSE DI ALTRI TEMPI. ROBERTO CIFARELLI (PD): “L’OSPEDALE MADONNA DELLE GRAZIE È SENZA 7 PRIMARI E SENZA ALTRI MEDICI MA LA ASM ALCUNI LI METTE IN PENSIONE, PUR SE CHIEDONO DI RESTARE, ALTRI LI TRATTIENE. QUALE CRITERIO USA?”

E DAL SINDACATO FIMMG SOLIDARIETÀ ALL’ORMAI EX PRIMARIO DI NEUROLOGIA, MARIA GABRIELLA CONIGLIO, COLLOCATA IN PENSIONE CON EFFETTO IMMEDIATO CON UN PREAVVISO TELEFONICO DI 24 ORE PUR SE AVEVA CHIESTO DI RESTARE SINO A 70 ANNI. DI SEGUITO LE NOTE INTEGRALI DI CIFARELLI E DELLA FIMMG  

MATERA. OSPEDALE MADONNA DELLE GRAZIE

ROBERTO CIFARELLI

SABRINA PULVIRENTI

MARIA GABRIELLA CONIGLIO (FOTO FREEYOURTALENT.EU)

FONTE UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE

CIFARELLI PD: “OSPEDALE DI MATERA SENZA MEDICI”

IL CONSIGLIERE CON UNA INTERROGAZIONE CHIEDE I CRITERI CON I QUALI L’ASM DECIDE SE TRATTENERE O MENO IN SERVIZIO I DIRIGENTI MEDICI CHE CHIEDONO DI POTER RESTARE IN SERVIZIO ANCHE DOPO AVER RAGGIUNTO I REQUISITI PER LA QUIESCIENZA.

“Non si comprendono i criteri con i quali l’ASM di Matera decide se trattenere o meno in servizio i dirigenti medici che chiedono, come per legge, di poter continuare a restare in servizio anche dopo aver raggiunto i requisiti per la quiescienza”. Lo afferma il consigliere del Pd, Roberto Cifarelli, evidenziando “la nota la carenza di medici in tutti gli ospedali e segnatamente in quello di Matera. Solo qualche giorno fa è andata in pensione la Dirigente medico della neurologia, nonostante avesse chiesto di poter restare in servizio. A tutt’oggi, oltre neurologia, operano senza Dirigente medico le Unità Operative Complesse di Pediatria, Centro Salute Mentale, Psichiatria, Malattie Infettive, Anestesia e Rianimazione, Oculistica. Dal primo giugno, poi, andrà in pensione il Dirigente medico di Neuropsichiatria infantile e dal 1 agosto quello di Cardiologia e Utic”.

“Per queste ragioni - precisa Cifarelli - ho interrogato il Presidente Bardi e l’Assessore Fanelli per comprendere le ragioni per le quali, vista la carenza di personale medico nei reparti del Presidio Ospedaliero “Madonna delle Grazie“ di Matera, l’Azienda Sanitaria Matera (ASM) rifiuta alcune richieste di prosecuzione del rapporto di lavoro (post quiescienza), così come prevede la Legge e quali i criteri utilizzati dall’ASM per determinare quali richieste di prosecuzione accettare e quali rifiutare. Ho chiesto inoltre di capire per quale motivo l’ASM di Matera non ha provveduto per tempo ad indire procedura concorsuale per la sostituzione del responsabile di UOC Neuropsichiatria infantile e Cardiologia e Utic, creando così un ulteriore disservizio”.

“Con l’interrogazione, infine, - conclude il consigliere - chiedo di conoscere se hanno provveduto ad impartire con specifica direttiva alle Aziende Sanitarie il rispetto delle nuove procedure indicate nella legge 128/2022 per quanto concerne la composizione delle commissioni di esperti per il conferimento degli incarichi di direttore di struttura complessa della dirigenza sanitaria, medica e veterinario e l'attribuzione dei relativi incarichi da parte del Direttore Generale secondo l'ordine di graduatoria, stabilendo nel frattempo la reindizione dei nuovi avvisi non espletati e disciplinati dalla vecchia procedura”.


FONTE FIMMG MATERA

DAL 9 MAGGIO IL REPARTO DI NEUROLOGIA DELL’OSPEDALE DI MATERA NON HA PIÙ IL PRIMARIO.

LA ASM NON HA ACCOLTO LA RICHIESTA DI PERMANENZA IN SERVIZIO E NE HA DISPOSTO IL PENSIONAMENTO IMMEDIATO.

Con un preavviso telefonico meno di 24 ore prima la Dottoressa Maria Gabriella Coniglio, dirigente medico dell’Unità complessa di Neurologia presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera e referente regionale per i malati affetti da Sclerosi multipla, è stata collocata in pensione “per raggiunti limiti di età” con una delibera della ASM datata 8 maggio.
A nulla è valsa l’istanza di trattenimento in servizio fino a 70 anni, inoltrata a novembre dell’anno scorso e rimasta senza risposta.
Le norme vigenti (art. 15 nonies del Decreto legislativo n. 502/1992) consentono al personale dirigente medico e sanitario del SSN di mantenere, su richiesta, il rapporto di lavoro oltre il limite del 65° anno e fino al raggiungimento del quarantesimo anno di servizio effettivo (esclusi eventuali riscatti) purché non si superi il limite dei 70 anni di età.
Le istanze di permanenza in servizio del personale dipendente dovrebbero essere accolte dalle Aziende sanitarie in via di diritto e senza subire valutazioni arbitrarie, analogamente a quanto previsto per il personale convenzionato (medici di famiglia e pediatri di libera scelta) cui è stata data la possibilità, a richiesta, di lavorare fino a 72 anni.
Alla Dott.ssa Coniglio va la solidarietà e la stima dei medici di famiglia della FIMMG per il lavoro svolto in questi anni prima presso l’Ospedale San Carlo e poi dal 2009 come Dirigente della Struttura complessa di Neurologia presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera.

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