ACCADE IN CONTRADA GOLFO, NEL SILENZIO PIÙ TOTALE. E L’AGRICOLTORE GIUSEPPE CELANO HA SCRITTO AL PREFETTO DI MATERA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
LE FOTO SONO DI GIUSEPPE CELANO |
TURSI - Celano Giuseppe, agricoltore diretto con podere in contrada Golfo, al confine con Policoro, non sa più a che santo votarsi. In un anno il fiume Agri ha divorato 50 metri lineari del suo pescheto equivalente alla estensione di 1 ettaro. Le ultime piante sono andate perdute nella notte scorsa. Ti piange il cuore nel vendere lo scempio. Nel silenzio più assoluto. Da tre anni Celano ha chiesto i necessari interventi. Ma nessuno ha risposto. Nessuno ha fatto un sopralluogo sul suo podere. E al letto dell’Agri. Già. E’ lì l’origine del… male. La natura, si sa, si vendica dei danni infertigli dall’umo. Ma Celano cosa c’entra con la modifica del corso del deflusso a valle del fiume a causa della mancanza di manutenzione con crescita di alberi e accumulo di pietrisco? Così, stamani, Celano, disperato, ha scritto al prefetto di Matera, Sante Copponi. Denunciando, altresì, non solo la perdita del suo fruttteto ma anche il pericolo imminente per una condotta del Consorzio di Bonifica e un traliccio Enel. E, fra un anno, continuando l’erosione con questo passo, sarà a rischio la sua casa colonica. E’ proprio il caso di concludere: “Signor prefetto di Matera, Sante Copponi, pensaci tu!!!”.
DI SEGUITO LA LETTERA INTEGRALE DI GIUSEPPE CELANO INVIATA IN PREFETTURA
CELANO Giuseppe
Località Golfo
75028 TURSI (MT)
Tel. 349.5178096
Alla c.a. di Sua Eccellenza il prefetto di Matera
Dott. Sante COPPONI
presso Prefettura di Matera.
protocollo.prefmt@pec.interno.it
Oggetto: Richiesta Autorevole intervento presso istituzione Regione Basilicata. – RISCHIO INCOLUMITA’ PUBBLICA a causa erosione Fiume AGRI.
Egregio Signor Prefetto,
sono Giuseppe CELANO, un giovane agricoltore, proprietario di un fondo agricolo riveniente dalle assegnazioni della Riforma Fondiaria ereditato da mio padre. Il mio terreno è sito nel Comune di TURSI, foglio n. 65, part. 464, confinante con area di sedime del fiume AGRI. Le scrivo questa lettera per notificarla di quanto avviene da ormai 1 anno. Il fiume Agri ha modificato il suo corso di deflusso a valle a causa della mancanza di manutenzione dell’alveo (crescita alberi e accumulo di pietrisco) tanto da compromettere il mio fondo di proprietà, ho già perso 1 ettaro di terreno e se non si interviene con urgenza ( vedasi foto) è a rischio la incolumità pubblica perché a pochi metri ormai dall’alveo c’è una condotta idrica del consorzio di Bonifica e un traliccio Enel, ma nel giro di 1 anno la situazione determinerà rischio anche per la casa colonica.
Di cio’ ho notiziato la regione Basilicata con nota del 12/07/2022 prot. 97644816BI, acquisita al prot. Dipartimentale n. 21064/23AH Ufficio Ciclo delle Acque e con successive PEC e ultima segnalazione del Comune di Tursi alla Protezione Civile e al Dipartimento Infrastrutture.
Per quanto illustrato e documentato con report fotografico allegato alla presente sono a chiedere a Sua Eccellenza un intervento risolutivo verso la Regione Basilicata e gli enti preposti al ciclo delle acque, affinchè si intervenga con urgenza per salvaguardare la sicurezza ed i sacrifici di una vita.
Offro sin da subito completa disponibilità a collaborare con la prefettura per eventuali specificazioni o accertamenti. Nel ringraziarla per l’attenzione riservatami, attendo un suo gentile riscontro.
Cordialmente
Giuseppe CELANO
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