DEGIOVANIMENTO.
LA NOSTRA REGIONE E’ AL SECONDO POSTO IN ITALIA, - 30%, DOPO LA SARDEGNA
FOTO MATCHHINGENERGIES.IT |
Numeri impietosi dell’Istat sul cosiddetto degiovanimento delle Regioni d’Italia. La Basilicata è secondo, con il -30%, dopo la Sardegna, - 32,2, per il calo di giovani dai 18 ai 34 anni negli ultimi 20 anni (2002-2022). Lo ha certificato l’Istat nel suo ultimo studio sulla condizione giovanile nel nostro Paese. Un Paese che ha perso ben 3 milioni di giovani negli anni di studio. E se la condizione giovanile è difficile dappertutto lo è di più al Sud. In Basilicata, ad esempio, il numero di 18-34enni in meno è di 47.115. Quali i motivi? Denatalità e ripresa dell’emigrazione per motivi di lavoro. Cala, così, anche la percentuale di giovani rispetto al resto della popolazione. E ciò porta altre conseguenze: altissima è la percentuale di chi non studia e lavora; si alzano l’età nel lasciare la propria famiglia e quella per concepire il primo figlio.
E la tendenza va consolidandosi.
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