"MA I CASI DI TUMORI ALLA TIROIDE SONO PIU' DELLA MEDIA REGIONALE"
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 3.4.14
Le barre di Elk River nella piscina dell'Itrec |
ROTONDELLA – “Ci è stata
prospettata una situazione non allarmante e tranquillizzante per i
nove Comuni con siti atomici dismessi come l'Itrec. Salvo che per la
mortalità per tumore della tiroide che è superiore ai dati
regionali”. Lo ha detto il sindaco Vito Agresti di ritorno da Roma
dove, al Ministero della Salute, gli è stato consegnato il Rapporto
sui tassi di mortalità per patologie tumorali connesse ad
esposizione a radiazioni ionizzanti, redatto dall'Istituto superiore
della sanità (Iss). Il primo del genere su 30 anni di “Nucleare e
tumori” su richiesta dei Comuni nuclearizzati (Latina, Rotondella,
Caorso (PC),
Bosco Marengo (AL), Ispra (VA), Saluggia (VC), Sessa Aurunca (CE),
Trino Vercellese (VC) e Roma, col centro della Casaccia) e
dall'Associazione nazionale dei Comuni d'Italia (Anci). Un Rapporto,
però, redatto a posteriori e non in tempo reale. “Quello che
abbiamo chiesto noi”, ha spiegato il nostro interlocutore
auspicando che il monitoraggio continui per i centri con impianti in
fase di smantellamento e per il sito del Deposito delle scorie
nucleari. Richiesta fatta anche dagli esperti che hanno redatto lo
studio che, per il Metapontino, presenta un altro “handicap” che
abbiamo fatto rilevare ad Agresti. Studiare la popolazione di
Rotondella è stato un non senso dato che i centri abitati più
vicini all'Itrec sono Nova Siri Marina e Policoro. Per la Casaccia è
stata presa in esame la popolazione nel diametro di 3 km. Occorreva
fare così anche per la Trisaia. Il sindaco ha concordato: “Mi farò
promotore di un incontro coi Comuni vicini, l'Anci, l'Iss e l'Asm”.
Intanto, preoccupa il dato sui tumori della tiroide. “Lo stato di
salute dei residenti negli 8 Comuni e nell’area della Casaccia –
si legge nel Rapporto - non appare, per mortalità, scostarsi dalle
medie regionali. Nell’analisi sull’insieme dei Comuni, però, è
stato osservato un eccesso di mortalità per alcune delle patologie
tumorali (tra cui i tumori della tiroide) che hanno tra i loro
fattori di rischio anche l’esposizione a radiazioni ionizzanti. Ma
tali eccessi non possono essere direttamente attribuibili, se non in
piccola parte, all’esposizione a dosi di radioattività causata da
rilasci dagli impianti, in quanto tali dosi avrebbero potuto essere
prodotte solo da un continuo e rilevante funzionamento anomalo degli
impianti stessi”. Forse, sarebbe il caso di approfondire ancora.
LA
COMMISSIONE EUROPEA RISPONDE A PEDICINI, M5S
ROTONDELLA – Risposta della
Commissione europea ad un'interrogazione sull'impianto atomico
dismesso Itrec presentata dall'eurodeputato Piernicola Pedicini
(M5S). “L'Italia – ha fatto sapere l'organismo UE - presenterà i
dati sull'Itrec entro il maggio 2015 in una apposita riunione.
L'incontro sarà dedicato nello specifico alla sicurezza della
gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi.
L'Itrec, allora, potrà essere incluso nel futuro programma di
verifica a norma del trattato Euratom sul monitoraggio della
radioattività ambientale. La Commissione non ha ricevuto
informazioni in merito all'indagine giudiziaria di Milano che ha
coinvolto alcuni dirigenti della Sogin, la spa che sta mettendo in
sicurezza il sito di Rotondella. Per l'Itrec si svolgono riunioni
periodiche pubbliche in cui vengono presentati gli aggiornamenti sul
programma di smantellamento dell'impianto”.
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