PROVINCIA DI POTENZA.
DEVE PAGARE 3000 EURO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 10.4.15
Riguarda
i dirigenti di enti pubblici che chiedono di partecipare a corsi di
formazione a nome e per conto dell'istituzione. Se fanno l'iscrizione
ma non frequentano l'evento formativo non cancellando la richiesta
rischiano di pagare di tasca propria. Come è accaduto ad un
ingegnere della Provincia di Potenza condannato dalla Corte dei conti
della Basilicata a versare 3000 auro all'ente. Sentenza contro cui
egli ha inoltrato ricorso. Ma la Seconda sezione centrale d'appello
della corte contabile lo ha respinto confermando quanto deciso dalla
Sezione lucana il 25 maggio 2008. Sezione che aveva accertato la
responsabilità di Domenico Antonio Santoro, dirigente
del Sevizio viabilità Centro Sud dell'ente intermedio, nell'aver
determinato una spesa inutile per la Provincia. Questo il “fatto”
come da dispositivo: “Santoro, dopo aver presentato via fax il 16
febbraio 1999 su carta intestata dell'ente la domanda di iscrizione
al corso dell'Istituto di formazione esterna (Ife) della Luiss
management di Roma, concernente il “Management degli enti locali”,
quando si rese conto di non poter più partecipare nulla aveva fatto
per revocare l'adesione. L’Ife ottenne un decreto ingiuntivo per
5.515,76 euro. Il Decreto non venne opposto dalla Provincia che
liquidò 7.666,32”. Così, in primo grado, fu riconosciuta la
responsabilità del Santoro, liquidando il danno a lui imputato in
3.000 euro. Col ricorso l’ingegnere chiese il rigetto della
sentenza o il suo annullamento ed il rinvio al primo giudice per
l’integrazione del contraddittorio o un’ulteriore riduzione
dell’importo risarcitorio. Di parere opposto la Procura che
evidenziò l'infondatezza della richiesta. Tesi fatta propria dalla
Sezione centrale d’appello che ha dato torto a Santoro confermando
la sentenza di primo grado.
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