RIMESSE SETTIMANALI DEL GIOCO DEL LOTTO: DOVRÀ RISARCIRE LO STATO PER 12MILA EURO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 30.4.15
Tre
sentenze della Sezione giurisdizionale della Basilicata della Corte
dei conti sulle rimesse settimanali ai Monopoli di Stato dei proventi
del gioco del lotto da parte di altrettante ricevitorie della
provincia di Potenza. I fatti alla base delle tre decisioni, però,
sono diversi tanto che ci sono state due sentenze di assoluzione ed
una di condanna. Partiamo dal giudizio di responsabilità chiesto
dalla Procura regionale nei confronti di Biagio Zaccaro,
concessionario di una ricevitoria lotto a Lagonegro. La vertenza è
stata originata da una segnalazione dell’Ufficio regionale di
Calabria e Basilicata di Cosenza dell’Amministrazione dei Monopoli
con cui è stato segnalato il mancato riversamento da parte di
Zaccaro dei proventi delle settimane 24
gennaio 2012, della successiva e di quella del 7 febbraio 2012, pari
a 21.361,79 euro.
La Procura ha chiesto la condanna del concessionario “al
pagamento di 21.361,79 euro”. Avendo l'interessato provveduto ad
alcuni versamenti, però, la Sezione lo ha condannato
a risarcire ai Monopoli i restanti 12.003,61 euro. Fatto
diverso nei contenuti quello del procedimento a carico di Salvatore
Marino, concessionario di una ricevitoria a Pignola. Contro di lui la
Procura contabile ha chiesto la condanna a 143.483,81
euro a titolo di risarcimento per il mancato riversamento dei
proventi del lotto relativi alla settimana del 14 agosto 2012.
Marino,
però, ha precisato come tutto fosse derivato dalla mancata
riscossione dei proventi essendo egli stato vittima di una truffa
ordita ai suoi danni da due presunti tecnici della Lottomatica.
Truffa denunciata ai Carabinieri di Pignola. Insomma, Marino non
aveva mai incassato quelle somme. Tesi difensiva fatta propria dal
collegio giudicante che lo ha assolto liquidando anche 3.000 euro al
suo difensore. Decisione analoga, infine, la Sezione ha assunto anche
nel procedimento a carico di Marisa Trivigno, concessionaria di una
ricevitoria lotto a Potenza. “Mancato riversamento per 244.000,05
euro che deve restituire”, ha chiesto la Procura contabile. Ma
Trivigno, circa
gli omessi versamenti dei proventi delle settimane del 31 luglio e 7
agosto 2012, ha spiegato che, come già acclarato dalla Direzione
distrettuale antimafia di Potenza, era stata vittima di un’azione
estorsiva. Avvenimenti che hanno escluso la sussistenza di un
colpevole inadempimento dell’obbligo di riversare somme mai
incassate. Da qui l'assoluzione
e la liquidazione
delle spese al suo legale nella misura di 3.000 euro.
Nessun commento:
Posta un commento