DRAMMA PER GLI OPERATORI TURISTICI ALLA RICERCA DI GRUPPI ELETTROGENI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
SCANZANO JONICO – Ladri di rame
spietati. Per la terza notte in 7 giorni la gang dell'“oro rosso”
ha preso di mira i cavi della media tensione che portano la corrente
elettrica ai lidi. E questa volta gli effetti del furto sono stati
devastanti. Dalla mezzanotte tra giovedì e venerdì scorsi sono
senza luce un hotel 4 stelle, un villaggio turistico, un campeggio,
ristoranti e stabilimenti balneari del Lido Torre. Un dramma per gli
operatori turistici da ieri alla ricerca di gruppi elettrogeni. Il
problema, però, è per le grosse strutture. Giovanni Giovannini è
il responsabile affari generali di Terraferma srl, la società che
gestisce l'Hotel Portogreco ed il villaggio Torre del faro: “Alle 4
della notte di ieri ho acceso la luce ma c'era il buio. Sono andato a
vedere i salvavite. Era tutto ok. Ho alzato lo sguardo verso
Portogreco ed era al buio. Ho capito subito di cosa si trattava. Alla
guardiania mi hanno detto che mancava la corrente dalla mezzanotte.
Nel salire verso Scanzano ho visto i tralicci sulla destra di via del
Lido senza cavi ed il via vai di auto di carabinieri, Polizia di
Stato, Enel. Ma non hanno trovato nulla. I ladri hanno portato via i
cavi di una linea da 20mila volt. Così, ieri sono stato all'Enel di
Policoro per chiedere un bypass od altro. Il funzionario mi ha
richiamato per comunicarmi che non c'era nulla da fare. Noi da oggi
abbiamo 1100 persone nelle due strutture tra cui i partecipanti al
Primo master di nuoto Trofeo città di Scanzano Jonico. E venerdì,
sabato e domenica della prossima settimana aspettiamo 2000 persone.
Non sappiamo come fare. Stiamo cercando disperatamente soluzioni
alternative. I gruppi elettrogeni? Per Torre del faro e Portogreco ce
ne vogliono di grandi dimensioni. Nella nostra esperienza servono
almeno 16.500 euro al giorno di gasolio. Non sappiamo, a questo
punto, se rimarremo aperti. L'Enel ci ha fatto sapere che per ben che
vada questa settimana e la prossima rimarremo senza luce. Siamo nelle
mani della provvidenza”. Sin qui il dirigente di Terremerse srl.
Ovviamente, nell'area interessata dai furti si è recato anche il
sindaco Salvatore Iacobellis (Pd). “Una tragedia”, ha definito
l'accaduto il primo cittadino impegnato a reperire gruppi elettrogeni
da diverse sedi di Protezione civile della regione. Dei ladri di
rame, intanto, nessuna traccia. Indagano i carabinieri della
Compagnia di Policoro.
GIÀ TENUTO UN INCONTRO CONGIUNTO IN
PREFETTURA CON COMUNE, ENEL E FORZE DELL'ORDINE
LA CORRENTE ELETTRICA TORNERA' IN
CINQUE GIORNI
SCANZANO JONICO - “L'Enel ha
assicurato il ripristino delle linee elettriche depredate dai cavi in
rame entro 5 giorni. L'ente ha mobilitato i tecnici di Puglia e
Basilicata. Le nuove linee saranno in trefoli di alluminio per
evitare nuovi “appetiti” dei ladri”. Lo ha detto il sindaco
Salvatore Iacobellis al termine dell'incontro in prefettura sul caso
dei megafurti di cavi elettrici nel suo comune. Incontro presieduto
dal prefetto Antonella Bellomo ed a cui hanno partecipato dirigenti
Enel e forze dell'ordine. Un vero comitato per l'ordine e la
sicurezza. “L'ente elettrico – ha aggiunto Iacobellis – ha
riferito di non avere generatori ma ha assicurato il più celere
ripristino della fornitura di energia alle strutture ricettive di
Lido torre”. Predisposto anche un servizio di vigilanza notturno
delle linee elettriche residue con forze dell'ordine, vigili urbani,
protezione civile.
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