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mercoledì 24 giugno 2015

MINORENNI COL POLLICE VERDE PER COLTIVARE CANAPA INDIANA

NOVA SIRI. DENUNCIATI DAI CARABINIERI DELLA STAZIONE DUE SEDICENNI SORPRESI AD INNAFFIARE QUATTRO PIANTE DI CANNABIS INDICA


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.6.15

 
NOVA SIRI – Minorenni col pollice verde ma orientato in senso decisamente negativo tanto da essere stati denunciati all'autorità giudiziaria minorile dai militari della locale Caserma dei carabinieri. I due ragazzi, infatti, entrambi di 16 anni, studenti, del posto, sono stati deferiti in stato di libertà nella flagranza del reato di coltivazione di sostanze stupefacenti. I due sono stati sorpresi attorno alle ore 14 del 18 giugno scorso dagli uomini dell'Arma a Nova Siri Scalo nel corso di un apposito servizio di osservazione e controllo effettuato nel centro urbano nel mentre innaffiavano quattro piante di cannabis indica dell’altezza di circa 90 cm ciascuna. Le piante erano state collocate in due vasi ed erano state abilmente occultate all’interno dei locali di un edificio scolastico in disuso, ubicato in via Europa, già sede della Scuola media. I carabinieri, in effetti, avevano già individuato la “piantagione” nel corso di un servizio esterno di controllo del territorio finalizzato anche all’ispezione degli edifici abbandonati. Da qui una intensa attività di appostamento finalizzata all’individuazione dei “coltivatori”. Così, ecco i due minori fare accesso nei locali e, nel mentre innaffiavamo la loro “coltura”, essere sorpresi in flagranza di reato dagli uomini dell'Arma che da tempo si trovavano nell’edificio in disuso. I due minorenni, a questo punto, sono stati accompagnati negli uffici del Comando Stazione di Nova Siri Scalo ed espletate le formalità di rito, valutata la lieve entità del reato loro addebitato ed anche in conseguenza del limitato numero di piante coltivate, sono stati affidati agli esercenti la potestà genitoriale su disposizione dell’Autorità giudiziaria minorile. Le operazioni si sono concluse alle 18 dello stesso 18 giugno scorso. Ma le indagini, tese ad individuare altre “coltivazioni” ed a verificare il “giro” del futuro spaccio, continuano.

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