POSTE
E DISAGI. ATTIVITÀ RALLENTATA
INTERROGAZIONE
DI LATRONICO (FI) SUGLI ORARI ESTIVI RIDOTTI
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.6.15
“A
Matera, capitale della cultura europea per il 2019, Poste Italiane,
sino al 12 settembre prossimo ridurrà considerevolmente i turni
pomeridiani di molti uffici”. Lo ha denunciato l'on. Cosimo
Latronico (FI) in una interrogazione rivolta al ministro dello
Sviluppo economico, Federica Guidi. Il parlamentare, tuttavia, nel
citare il caso di Matera come quello più eclatante, ha fatto un
discorso generale sul ridimensionamento dell'operatività di molti
Uffici postali in tutta la Basilicata. Ma Poste Italiane ha
replicato: “Gli orari estivi sono stati predisposti tenendo conto
delle reali esigenze del territorio”. Questo l'attacco di
Latronico: “Nella capitale della cultura 2019 sono previste
chiusure pomeridiane all’Ufficio Matera Città, in via Passarelli,
per 15 turni pomeridiani; all'Ufficio Matera 1, in via Liguria angolo
via Nazionale, per 12 turni; all'Ufficio Matera 4, in via Mattei, per
11 turni. All'Ufficio Matera 2, nel quartiere di Serra Venerdì,
invece, è prevista la chiusura totale per 12 giorni”. Per il
parlamentare lucano “la limitazione degli orari pone in gravi
difficoltà le famiglie, le imprese, i turisti”. L'esponente di
Forza Italia ha anche ricordato che “i servizi postali sono di
vitale importanza per le famiglie e le imprese per l'esecuzione di
tantissime attività quotidiane, quali il prelievo di contante per i
titolari di conti correnti postali, il pagamento delle utenze, il
deposito di valuta nei libretti postali al portatore, l'invio di
comunicazioni urgenti”. Alla luce di tutto ciò Latronico ha
chiesto al ministro Guidi “se non ritenga opportuno continuare a
sollecitare un confronto tra Poste Italiane ed autorità regionali
per trovare soluzioni alternative prestando attenzione agli aspetti
sociali ed economici che gli Uffici postali svolgono sul territorio”.
E, in attesa della risposta del ministro sdello Sviluppo economico,
questa è stata la replica di Poste Italiane: “Anche
durante il periodo estivo, storicamente caratterizzato da una
sensibile riduzione del flusso di clientela e di operazioni, Poste
Italiane garantirà una presenza capillare e continuativa in
Basilicata. Gli orari estivi degli Uffici postali, infatti, sono
stati predisposti tenendo conto delle reali esigenze della comunità
territoriale. In
occasione del pagamento delle pensioni nella prima settimana del mese
di luglio, di agosto e di settembre, altresì, tutti gli Uffici
osserveranno il consueto orario di apertura al pubblico”. Poste
Italiane, infine, ha precisato che “anche durante i mesi estivi i
suoi Uffici garantiranno alla clientela tutta la gamma di servizi
postali, finanziari, assicurativi, telefonici, filatelici offerti al
cittadino. Per ulteriori informazioni su orari estivi e servizi
offerti è possibile consultare il sito www.poste.it
nella sezione “Cerca ufficio postale” o contattare il Call Center
al numero verde gratuito 803.160”. Insomma, per Poste Italiane, le
riduzioni estive sono una realtà nazionale legata al calo di utenza.
Una anticipazione, infine, è arrivata per Matera capitale della
cultura 19. Nella città dei Sassi Poste Italiane presenterà il 7
luglio prossimo il Manuale per il commercio elettronico ed il Kit per
il turista.
I
TAGLI. GLI EFFETTI SUGLI ATRI COMUNI
SUL
TERRITORIO LUCANO SPOLIAZIONE CONTINUA
I
ridimensionamenti di operatività degli Uffici postali sono stati
decisi da Poste Italiane non solo per Matera città ma per tantissimi
centri della Basilicata. Centri elencati nell'interrogazione che
l'on. Cosimo Latronico (FI) ha presentato al ministro dello Sviluppo
economico Federica Guidi. Il deputato azzurro ha segnalato che in
Basilicata “la società ha previsto di chiudere gli uffici di
Tricarico (Calle), Ferrandina (Borgo Macchia), Maratea (Acquafredda),
Avigliano Scalo, Latronico (Agromonte), Baragiano, Filiano
(Dragonetti e Sterpito), Latronico (Magnano), Marsicovetere, San
Severino Lucano (Mezzana), Bella (San Cataldo), Bella (Sant'Antonio
Casalini), Atella (Sant'Ilario), Filiano (Sterpito), Lavello
Gaudiano, Melfi (San Nicola). La chiusura, invece, avverrà a giorni
alterni per gli Uffici di Cirigliano, Calvera, Guardia Perticara, San
Paolo Albanese, Teana, Rivello, Missanello, Armento, Campomaggiore,
Carbone, Castelgrande, Castelluccio Superiore, Castelmezzano,
Cersosimo, Lauria (Cogliandrino e Seluci), Maratea (Porto),
Monticchio Bagni, Marsico Nuovo (Pergola), Filiano (Scalera),
Trivigno”. Non solo. Latronico ha anche evidenziato che “sino al
12 settembre 2015 subiranno una riduzione di operatività per
chiusura totale o pomeridiana altri 32 Uffici tra cui quelli di
Matera città, Nova Siri, Senise, Avigliano, e Rionero. Comuni che
in estate vedono il rientro dei fuori sede ed un afflusso maggiore di
turisti”. Da qui l'appello al ministro Guidi ad intervenire.
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