EX SAPRI-JONIO. IL RETTILINEO BATTIFARANO |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 6.7.18
NOVA SIRI - “Occorre mettere in sicurezza il primo tratto della ex Strada Statale104 Sapri-Jonio. Con gli anni e con l'incremento dei mezzi in transito è diventata una vera e propria emergenza stradale per la sua altissima pericolosità nel territorio comunale. Troppi gli incidenti, anche mortali, che si sono verificati nei due chilometri del cosiddetto rettilineo Battifarano”. Lo hanno chiesto, con una petizione inviata alle istituzioni, Regione Basilicata, Provincia di Matera, prefettura di Matera, ottanta tra residenti ed operatori agricoli e commerciali locali. Primo firmatario l'ex sindaco, anni 1999-2004, Pino Battafarano, attuale responsabile del Museo della Siritide di Policoro. “L'ex Statale Sapri-Jonio – ha spiegato alla Gazzetta - è stata declassificata a “provinciale”. Occorre ricercare una soluzione che riduca i suoi grandi fattori di rischio. Negli ultimi anni vi si sono registrati diversi incidenti, anche con perdite di vite umane, a causa della sua ristretta sezione, dell’eccessiva velocità dei mezzi che vi transitano quotidianamente e dei numerosi accessi su di essa dalle residenze ed aziende che gravitano lungo il suo asse”. Ma quale potrebbe essere la soluzione per rendere più sicuro il rettilineo Battifarano? “La soluzione ideale – ha continuato il nostro interlocutore – sarebbe quella dell'allargamento ma sarebbe costosissima e comporterebbe tutta una serie di difficili interventi proprio per la vicinanza alla strada di opifici e case coloniche. Anche un guard rail centrale è improponibile per la limitata ristrettezza dall'arteria. Ed i limitatori di velocità non si possono installare sulle “provinciali” di collegamento tra due centri abitati”. Allora? Quale soluzione propongono i firmatari della petizione? Battafarano: “Propongono la realizzazione di alcuni rondò, due-tre, nei punti critici, capaci di ridurre la velocità delle auto e moto con il “pregio” di non interrompere la viabilità. Una soluzione dal costo non eccessivo e di non complicata realizzazione. Occorre dire stop agli incidenti. L'ultimo solo pochi giorni fa con due giovani usciti di strada con l'abbattimento di alcuni alberi di ulivo. Siamo fiduciosi nella risposta delle istituzioni che abbiamo interpellato. Ricordo che anche per il raddoppio della Statale Jonica partimmo con una petizione. I cittadini vanno ascoltati da chi detiene il potere amministrativo”.
QUANDO NOVA SIRI RIMASE SOTTO SHOCK PER LA MORTE DI PADRE E FIGLIO, DI 7 ANNI, IN UN INCIDENTE STRADALE SULLA EX SS 104
NOVA SIRI – Fu lutto cittadino il 20 agosto del 2013 quando si celebrarono i funerali, nella chiesa della Madonna della Sulla, gremita di gente, di Salvatore Rubolino, lavoratore edile, di 32 anni, e del figlioletto Mattia, di soli 7 anni. Padre e figlio rimasero vittime di un incidente stradale alle 22 di due giorni prima sulla ex Strada Statale 104 Sapri-Jonio all'altezza del rettilineo Battifarano. Fatale fu l’impatto tra la loro Renault Clio ed un camion di una ditta di autotrasporti. A quanto fu accertato dai rilievi condotti sul posto dai carabinieri, l’auto viaggiava sulla strada ora provinciale che collega la Marina al centro abitato collinare, in direzione del paese, quando, all’altezza dell’autorimessa della ditta cui apparteneva il mezzo pesante, si verificò il tremendo scontro. Per Salvatore e Mattia non ci fu nulla da fare. Tutta Nova Siri partecipò alle loro esequie.
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