L'ABBRACCIO MASCIA-DI PIERRI POST-BALLOTTAGGIO |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 22.9.18
POLICORO – Risoluzione (presunta) della crisi al Comune con appendice. E' stato il consigliere comunale di Policoro futura, Giuseppe Maiuri, ad attaccare il sindaco Enrico Mascia (centrosinistra), “reo” di aver dichiarato (Gazzetta 19.9.18), dopo la nomina di due assessori afferenti al gruppo Più Policoro, che “dalla crisi la maggioranza esce rafforzata avendo acquisito nelle sue fila il consigliere Carmine Agresti, già eletto in una delle liste civiche a sostegno di Gianni Di Pierri. Ora occorrerà dare forza all'attività amministrativa attuando l'accordo programmatico annunciato in sede di ballottaggio con le liste ex Di Pierri che ora si riconoscono in Più Policoro”. E Maiuri, 24 ore dopo: “Mascia mente spudoratamente: chieda scusa. Ormai le spara così grosse che sembra convinto delle sciocchezze che asserisce. Il sindaco per giustificare i casini che sta combinando con le nomine e revoche in Giunta allude alla necessità di dare attuazione all’accordo programmatico assunto in fase di ballottaggio. Accordo che è basato sui temi e non certamente sulle poltrone o sulle nomine. Come si è permesso Mascia di tirare in ballo l’accordo con noi per giustificare i salti della quaglia e la corsa alle poltrone altrui?” Ed ecco il consigliere Agresti, ex di Policoro Ideale (a sostegno di Di Pierri) ed ora di Più Policoro: “Mascia ha detto la verità. L'accordo pre-ballotaggio a cui dare “gambe” con il nostro ingresso in Giunta esisteva ed esiste. La prova è che alcune delle liste a sostegno di Di Pierri sono entrate in Più Policoro e che lo stesso Di Pierri, dopo la vittoria di Mascia, salì sul palco a festeggiare con lui. Dopo le elezioni, però, tra le diverse liste civiche c'è stato un differente modo di fare opposizione: Policoro futura più intransigente, noi più moderata”.
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