|
GARGIUOLI PRIMO NELLA CATEGORIA ALLIEVI DI ORIENTEERING |
LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 26.9.18
POLICORO
– Capita
a studenti iscritti alle scuole di Basilicata di primeggiare a
livello nazionale in alcuni sport. Cosa che è accaduta ad un
alunno dell’Istituto di istruzione superiore (Iis) del centro
jonico “Fermi” laureatosi nei giorni scorsi campione nazionale di
orienteering. Si tratta di Vito Gargiuoli, studente della classe 2°
del Liceo scientifico, che, guidato dall’insegnante Angelo
D’Argenio, ha trionfato nella categoria Allievi della fase finale
nazionale dei giochi studenteschi tenutasi a Ortona (Chieti). Lo
studente del “Fermi” è risultato primo classificato nella gara
di staffetta a tre frazionisti (in cui rappresentava la Basilicata in
gara con Trentino e Veneto) conseguendo il miglior risultato in
assoluto nella sua frazione di gara. L’orienteering, o
corsa-orientamento, consiste nell'effettuare un percorso predefinito
caratterizzato da punti di controllo chiamati "lanterne"
(paletto con punzone) con l'aiuto esclusivo di una bussola e di una
cartina topografica con particolari del luogo da percorrere. Luogo di
svolgimento sono i boschi ma possono essere utilizzati anche altri
ambienti naturali o centri storici come nel caso di Ortona. La scelta
del percorso e l'abilità di destreggiarsi all'interno di un
territorio sono le peculiarità di questo sport. In Italia la corsa
orientamento, organizzata e rappresentata dalla Federazione Italiana
di Sport Orientamento (FISO) è sempre più praticata a livello
scolastico. Gli studenti competono in gare provinciali e regionali.
Per ciascuna regione d'Italia si possono qualificare alla fase
nazionale una squadra maschile ed una femminile ed un atleta
individuale sia maschile sia femminile. Così, Gargiuoli ha
partecipato alla fase conclusiva come individualista primo
classificato alla fase regionale della Basilicata. Ovviamente
soddisfatta del prestigioso risultato si è dichiarata la dirigente
scolastica del “Fermi”, Giovanna Tarantino, che, nel
complimentarsi con allievo ed insegnante, ha posto l'attenzione
“sulla centralità di attività sportive non comuni, come, appunto,
l’orienteering, ma dal grande valore formativo, anche
potenzialmente utili per l’organizzazione e la gestione della vita
adulta”.
Nessun commento:
Posta un commento