NONNA MIMINA COL SINDACO RIPOLI E LA FIGLIA MARIA |
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 3.9.18
SCANZANO JONICO – Festa
in via Parisi 60, nell'agro rurale, per i 100 anni della nonna
Domenica “Mimina” Costanza, originaria di San Giorgio Lucano ed
arrivata con la famiglia nel centro del Metapontino con la Riforma
fondiaria nel 1955. Circondata dall'affetto dei 4 figli, degli 8
nipoti, dei 7 pronipoti, più i tanti amici rappresentati della terza
età, Mimina è entrata nel club dei centenari lucani. Presenti al
fatidico compleanno i sindaci di Scanzano Jonico, Raffaello Ripoli, e
di San Giorgio Lucano, Gennaro Labollita, più il presidente del
Centro sociale anziani, Mario Vitale. Va detto subito, tuttavia, che
la nonna non sta bene. Da anni. Nonostante tutto ha tagliato il
traguardo del secolo di vita. Ecco la figlia Maria che l'accudisce
amorevolmente: “Mamma soffriva di pressione alta e di diabete già
da giovane, poi è arrivata la demenza senile 18 anni fa. Non si
dormiva notte e giorno. Si passavano i guai. Da 5 anni, inoltre, è
allettata ed in assistenza domiciliare integrata. A casa vengono il
medico di famiglia, l'infermiere per medicare la ferita da melanoma
alla spalla, l'operatore socio-sanitario. Ma ha raggiunto i 100 anni
non so se per le nostre cure. Sicuramente hanno fatto tanto anche i
servizi sanitari che, sino a qualche anno fa, soprattutto a livello
domiciliare, non esistevano. Qui non ci sono mai state badanti”. “A
Scanzano Jonico – ha aggiunto il sindaco Ripoli – si vive bene,
nonostante quel che si dice, purtroppo, in giro. E la vita di nonna
Mimina ne è la prova. Una esistenza dura in campagna, l'affetto
della famiglia, l'assistenza. Noi, intanto, stiamo lavorando per
realizzare, anche se anagraficamente siamo una città di giovani, una
residenza stabile di tipo assistita per gli esponenti della terza
età”. Ad allietare la festa le canzoni di Vincenzo Calabrese.
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