RIFIUTI SOLIDI URBANI IERI ALLE 14.30 |
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 28.11.18
POLICORO – Opposizioni all'attacco per l'affidamento diretto in emergenza deciso dal sindaco Enrico Mascia per la raccolta dei rifiuti solidi urbani dopo il fallimento del precedente appaltatore, la ditta Tradeco di Altamura. Otto consiglieri (Enrico Bianco, Pasquale Carrera, Teresa Carretta, Gianni Di Pierri, Rocco Leone, Giuseppe Maiuri, Gianluca Modarelli e Maria Teresa Prestera) hanno presentato una mozione per discutere in Consiglio comunale dell'affidamento del servizio ad un Raggruppamento temporaneo di imprese. Ed è sceso in campo anche l'ex vicesindaco Gianluca Marrese parlando di “scelta sbagliata” in merito all'aggiudicazione diretta. Il primo cittadino, però, ha sostenuto: “Abbiamo agito secondo le norme di legge”. Ma andiamo con ordine. “La nostra mozione – hanno spiegato le opposizioni – si è resa necessaria per chiarire aspetti del procedimento di individuazione del nuovo affidatario. Si prefigge, altresì, l’obbiettivo di impegnare sindaco e Giunta a nominare il Direttore dell’esecuzione del contratto oggi assente; a verificare l'idoneità dei mezzi necessari a rendere efficace la raccolta e a mettere in campo ogni attività per uscire prima possibile dalla situazione emergenziale. Il timore è che la maggioranza si trascini di semestre in semestre senza indire una nuova gara”. E Marrese: “Mi chiedo come abbia potuto il sindaco firmare un’ordinanza di affidamento, in emergenza e per un importo di circa 190.000 euro al mese, ad un soggetto formato da tre ditte che ad oggi risultano essere inadeguate. Si proceda alla revoca dell’ordinanza ed ad un nuovo affidamento con manifestazione di interesse pubblica”. Ed ecco Mascia: “La procedura seguita è stata valutata e fa riferimento alle norme vigenti che riconoscono al sindaco in queste circostanze di affidare il servizio alle imprese che ritiene adeguate. Ribadisco che l'affidamento è provvisorio. Il 14 novembre abbiamo avuto la notizia della sospensione. Abbiamo avuto tre giornate lavorative per fare tutto quel che abbiamo fatto. E la città, al netto di piccoli disagi, non si è accorta di nulla. Io sono a disposizione di tutti per raccogliere segnalazioni. A Marrese dico che le manifestazioni di interesse ci sono state e secondo un criterio di discrezionalità che la norma riconosce ho deciso di scegliere quella del Raggruppamento temporaneo di imprese. Rispettando il contratto vigente”.
IL RUOLO DELLE PARTI NEI COMUNI
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