GALLICCHIO (PZ) – Grave incidente stradale, nel pomeriggio, attorno alle 15.30, sulla Strada statale 92 dell’Appennino meridionale. A scontrarsi sono state alcune moto che viaggiavano in direzione opposta. Gravi due dei conducenti trasportati con i due elicotteri in dotazione al 118 Basilicata all’ospedale San Carlo di Potenza in codice rosso. Entrambi sono stati ricoverati nel reparto di rianimazione. Si sarebbe trattato, nel caso, di uno scontro frontale fra i due mezzi. Un terzo motociclista, invece, meno grave, è stato trasportato all'ospedale di Villa d'Agri. Ai carabinieri, tuttavia, il compito della ricostruzione della dinamica dell'accaduto.
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domenica 31 agosto 2025
LA VIOLENZA SESSISTA. MARIA SOAVE, GIORNALISTA DEL TG1, DI POTENZA, IN UNO DEI SITI CHIUSI DALLA POLIZIA POSTALE. CON LEI ANCHE LAURA CHIMENTI, VALENTINA BISTI E GIORGIA CARDINALETTI. IL LORO VIDEOMESSAGGIO: “CI SONO ANCH'IO. DENUNCIATE!”
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| FOTO FANPAGE |
"Su quel sito ci sono anche io, ma potreste esserci anche voi su siti analoghi. Non abbiate paura, denunciamo. Ora basta". Le giornaliste del Tg1 Laura Chimenti, Maria Soave, Valentina Bisti e Giorgia Cardinaletti su TikTok hanno denunciato il sito web su cui a loro insaputa sono state pubblicate foto prese dai loro profili social e commentate in maniera sessista. Le popolari anchorwomen invitano le donne a denunciare siti come quello chiusi nei giorni scorsi (Mia Moglie e Phica.eu) “perché – hanno detto - è orribile" e invitano le donne a denunciare “perché non siete sole e perché tutto questo non si ripeta mai più".
Le quattro giornaliste,
inoltre, hanno messo insieme un videomessaggio, che è stato trasmesso durante
il TG1 giovedì sera 28 agosto, che cominciava con la frase “Ci sono anch’io”. Maria
Soave ha dichiarato: "È come subire una violenza. Il nostro corpo diventa
oggetto alla mercé di chiunque, privato della dignità e del rispetto. Non c’è
ironia, non c’è leggerezza: è solo violenza». Inoltre ha continuato la
giornalista potentina: "La nostra dignità non si baratta. Nessuno ha il
diritto di usarci come strumenti di divertimento o disprezzo. Ogni volta che un
contenuto viene diffuso senza consenso, non è spettacolo: è violenza".
SCANZANO JONICO (MT). “L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE HA SPESO 35MILA EURO PER DUE AUTO USATE. UNO SPRECO DI DANARO PUBBLICO”: SCONCERTO E INDIGNAZIONE DI SCANZANO AL CENTRO. NESSUNA REPLICA DEL SINDACO PASQUALE CARIELLO
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| FONTE FELICETTA SALERNO FACEBOOK |
“Apprendiamo con sconcerto che l’Amministrazione comunale ha speso 35.000 euro di soldi pubblici per l’acquisto di due auto usate. Una cifra che appare spropositata, soprattutto se confrontata con le valutazioni di mercato: una Fiat Panda con caratteristiche analoghe viene quotata su AutoScout circa 8.900 euro”. E quanto ha comunicato il Gruppo consiliare Scanzano al centro (Felicetta Salerno, Claudio Scarnato e Nicola Mangialardi) aggiungendo: “Come si giustifica un tale esborso, in un momento in cui le famiglie faticano a sostenere le spese quotidiane?
È evidente la mancanza di una valutazione seria delle alternative, così come di un’adeguata trasparenza nella scelta.
Con questa decisione, chi governa dimostra quali siano le sue reali priorità: spese di rappresentanza e comodità, invece di investire in servizi concreti per i cittadini.
Con gli stessi fondi – ha continuato il gruppo consiliare di opposizione - si sarebbero potuti ridurre i costi della mensa scolastica, come da noi proposto, oppure finanziare interventi di utilità immediata per la comunità.
Il denaro pubblico non è patrimonio personale di chi amministra: appartiene ai cittadini e va gestito con competenza, responsabilità e rispetto.
Scelte di questo tipo, al contrario, tradiscono improvvisazione e superficialità.
Come Gruppo Consiliare di minoranza “Scanzano al Centro”, ribadiamo il nostro impegno a vigilare, denunciare e contrastare ogni spreco.
I cittadini hanno diritto a sapere come vengono utilizzate le loro risorse e meritano un’Amministrazione all’altezza delle sfide quotidiane, non decisioni – è la conclusione - che destano indignazione e sfiducia”.

FONTE FELICETTA SALERNO FACEBOOK 
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