POLICORO
(MT) - Si è concluso il progetto "Lucanian Autistic at work", uno dei
17 finanziati dalla Regione Basilicata, e
teso all'inserimento lavorativo di giovani con autismo e che è stato realizzato
dall'impresa sociale Presidi Educativi di Policoro (Matera): i risultati sono
stati illustrati alla stampa a Potenza, dal presidente dell'impresa, Rocco Di
Santo, e dal dirigente dell'Ufficio Sistemi welfare della Regione Basilicata,
Antonio Corona.
Quattro ragazzi con disturbo dello spettro autistico hanno avuto l'opportunità
di inserirsi nel processo lavorativo del vivaio 'La Malfa' della cittadina
jonica, potendo sia produrre piante aromatiche sia inserirsi nel processo di
distribuzione e commercializzazione delle stesse in tutta Italia, passando attraverso
una serie di fasi successive che hanno preso inizio dalla formazione in azienda
e dall'inserimento con un tutor, e sono culminate con la creazione di un sito
internet.
Le recenti iniziative intraprese dalla Regione Basilicata per l'autismo - si è
appreso - sono state finanziate con risorse nazionali per 2,5 milioni di euro,
520mila dei quali sono stati destinati al segmento nel quale si è inserita
l'impresa sociale della cittadina jonica con le proposte progettuali dedicate
ad attività sociali ed inclusive e di inserimento lavorativo e di percorsi di
socializzazione. "Più che integrazione è stata una vera e propria
inclusione - ha detto Di Santo - nel ciclo produttivo dell'azienda ed in più
c'è stata diffusione sul territorio del tema dell'autismo presentando alla
comunità i risultati prodotti che non sono solo economici ma anche e
soprattutto di valore sociale".
E l’assessore regionale alla salute, Cosimo Latronico, ha aggiunto: “L’esperienza avviata a Policoro rappresenta una best practice che conferma il valore di una strategia regionale fondata su un’inclusione autentica, non solo simbolica. L’inclusione funziona quando si creano contesti capaci di accogliere le persone per ciò che sono, valorizzandone le competenze e offrendo opportunità concrete. Il progetto di Policoro dimostra che la collaborazione tra pubblico, Terzo Settore e imprese può generare un impatto sociale immediato e replicabile”.
Tommaso La Malfa, in rappresentanza del Gruppo vivaistico di Policoro, infine, ha dichiarato tutto l’impegno della sua azienda per rendere stabile e definitivo il lavoro intrapreso dai quattro giovani.
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| FOTO VIVAI LA MALFA INSTAGRAM |
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| FOTO VIVAI LA MALFA INSTAGRAM |
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| LA CONFERENZA STAMPA DI POTENZA: A SX, ROCCO DI SANTO; A DX, ANTONIO CORONA |





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