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mercoledì 19 novembre 2025

SANITA’ CONVENZIONATA IN BASILICATA. DAL 1 GENNAIO 2026 LA STRUTTURA DI DIALISI SM2, CON CENTRI A POTENZA E POLICORO (MT), NON POTRÀ PIÙ GARANTIRE CURE E LIVELLI OCCUPAZIONALI. LETTERA DI PAZIENTI E DIPENDENTI AI PREFETTI DI POTENZA E MATERA, ALLA REGIONE, ALLE PROVINCE E AI SINDACI: “TETTI DI SPESA IRRISORI E IRRAGIONEVOLI”. CHIESTO UN INCONTRO URGENTE E INTERVENTI PER SCONGIURARE LA CHIUSURA DELL’UNICA STRTTURA ACCREDITATA PRIVATA DIALITICA LUCANA



Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dai pazienti e dai dipendenti del centro privato convenzionato di dialisi Sm2, con sedi a Potenza e Policoro. La lettera è stata inviata ai prefetti di Potenza Dott. Michele Campanaro e Matera Dott.ssa Cristina Favilli; al Presidente della Regione Basilicata Dott. Vito Bardi; All’Assessore Regionale Servizi alla Persona Regione Basilicata Dott. Cosimo Latronico; Al Presidente del Consiglio Regionale di Basilicata Dott. Marcello Pittella; Al Presidente della  IV Commissione Consiglio regionale di  Basilicata Dott. Nicola Morea; Ai Sindaci di Potenza, Matera, Policoro;  Ai Presidenti delle Province di Potenza e di Matera; Alle OO.SS. di categoria.

LA NOTA INTEGRALE

I sottoscritti, personale medico-infermieristico e utenti dializzati presso il Centro SM2 srl di Potenza e Policoro, unico centro accreditato e convenzionato per l’erogazione di prestazioni nefrologiche ed emodialitiche in Basilicata, rappresentano la grave situazione determinatasi a seguito dell’assegnazione - dopo ben dieci mesi dall’inizio dell’anno di riferimento - dei budget prestazionali per il biennio 2025/2026 alla SM2 srl (Potenza: euro 740.839,5 per i dializzati residenti nella Provincia di Potenza - Euro 8.994 per i dializzati non residenti; Policoro: euro 100.000 euro per i dializzati residenti nella Provincia di Matera e 0 (zero!) euro per i dializzati non residenti).

I tetti di spesa, assolutamente irrisori e irragionevoli, assegnati alla SM2 srl sono notevolmente inferiori alla spesa consuntivata e pagata dall’ASP negli anni 2022 e successivi, complessivamente per residenti e non residenti (euro 1.157.000 nel 2002 ed euro 1.037.565,12 nel 2024, nel 2025 si registrano prestazioni già erogate, solo parzialmente liquidate, per complessivi euro 1.111.401 di cui euro 134.618,93 per non residenti) e non consentono ne’ di continuare l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici necessari per garantire le terapie ne’ di liquidare regolarmente le competenze spettanti al personale dipendente medico, infermieristico ed amministrativo del Centro.

Del resto, l’amministratore unico della SM2 srl, il sig. Vito V. Basentini, impegnato in questi mesi a far valere, in ogni sede, le giuste ragioni che determinano la sopravvivenza dei suoi centri dialisi, ha già comunicato al personale dipendente che le gravi difficoltà finanziare, provocate dall’irrazionale assegnazione dei tetti di spesa 2025/2026, determineranno inevitabilmente l’impossibilità di garantire i livelli assistenziali e occupazionali dal 1 gennaio prossimo.

La SM2 srl, con nota pec del 29 settembre scorso, a fronte dell’evidente discordanza dei dati utilizzati per il calcolo del budget 2025-2026 sia rispetto a quelli contenuti nella DGR n.473/2025 sia rispetto al dato consuntivo delle prestazioni rese in favore dell’ASP dalla SM2 srl nell’anno 2022 (per residenti e non residenti) ha segnalato all’ASP tali incongruenze chiedendo all’Azienda sanitaria di verificare i dati utilizzati per il calcolo dei

tetti di spesa e di indicare sia le fonti dei diversi dati economici consuntivi riportati in atti che i motivi che hanno determinato la produzione di una sequela di dati economici discordanti tra di loro e dall’effettiva spesa fatturata dalla SM2 srl e liquidata dall’ASP nel 2022 (il dato consuntivo di spesa 2022 è fondamentale per la corretta determinazione del budget 2025 in quanto è stato assunto dalla Regione come principale parametro di calcolo del tetto di spesa dell’anno corrente).

La predetta richiesta formulata, ai sensi della L. n.241/90 e smi, non è stata riscontrata dall’ASP, nonostante sia stato evidenziato come le verifiche richieste costituiscano un presupposto indispensabile per verificare la regolarità dei budget assegnati e per la stipula dei contratti prestazionali tra l’ASM, l’ASP e la SM2 srl.

A seguito di richiesta di intervento rivolta al Difensore Civico regionale e all’Ufficio Anticorruzione e Trasparenza dell’ASP da parte della SM2 srl e, nonostante gli stessi organi abbiamo, da diversi giorni, intimato all’ASP di garantire l’accesso agli atti alla SM2 srl, l’Azienda Sanitaria continua ad ignorare la richiesta.

Le predette informazioni, peraltro, sono indispensabili per far valere in giudizio le ragioni della SM2 srl che ha impugnato tutti gli atti relativi all’assegnazione dei budget presso il TAR di Basilicata.

Alle preoccupazioni che manifesta il personale dipendente per la tenuta dei livelli occupazionali si aggiungono, con maggiore ansia, le preoccupazioni dei 59 pazienti dializzati, lucani e delle regioni contermini che, in caso di chiusura dei centri dialisi di Policoro e Potenza si troverebbero a fronteggiare i gravissimi disagi derivanti dall’ interruzione di prestazioni sanitarie indifferibili e salvavita che, per loro stessa natura, non possono negate ai pazienti che le richiedono ai centri accreditati e contrattualizzati né, tantomeno, per il principio di continuità delle cure, essere interrotte in corso di trattamento, in quanto riservate a pazienti particolarmente fragili, sotto il profilo clinico e sociale e che necessitano perciò di un servizio diffuso sul territorio, che garantisca un loro agevole accesso in rigorose condizioni di sicurezza.

Non a caso, nella gran parte delle altre regioni italiane tali prestazioni, al pari di quelle di radioterapia, sono svincolate da irrisori budget di spesa annuali.

Pertanto, i pazienti emodializzati e il personale medico e infermieristico in servizio presso la SM2 srl, chiedono un incontro urgente con le SS.LL. finalizzato a risolvere la questione relativa alla rivisitazione di irrisori tetti di spesa 2025-2026 irragionevolmente assegnati all’unico centro dialisi lucano convenzionato e contrattualizzato, senza escludere di poter intraprendere altre azioni di sensibilizzazione delle comunità e delle istituzioni più incisive, finalizzate ad affermare le giuste ragioni di salute e occupazionali che stanno alla base dell’appello.

Potenza – Policoro 18.11.2025

I pazienti dializzati presso i Centri SM2 srl di Potenza e Policoro

Fezzuoglio Antonio, Fezzuoglio Vito, Casalaspro Rocco, Marrese Carmine, Lepore Caterina, Fezzuoglio Felicia, Otabo Lucky, Ascoli Michele, Simone Gerardina, Barbarito Maria Teresa, Curcio Nicola, Marrese Maria, Cuzzi Rocco, De Bonis Anna, Donadio Attilio, Triunfo Carmine, Sileo Antonietta, Albanese Lucia, Rosa Domenico, Rosa Rosina, Adduci Alessandro, Aletti Mario Silvio, Ametrano Raffaele, Bruno Giovanni, Cirigliano Nicolina, Curci Serafina, D’Affuso Antonio, De Salvo Mria, Falotico Carmela, Dimatteo Maria Antonietta, Gioia Carmela, Giordano Giuseppe, Lofrano Mario, Mascaro Filomena, Quisisana Felice, Stigliano Maria, Stigliano Maurizio, Vitale Antonio, Siepe Filippo, Riviello Carmelo, Cataldi Giuseppe, Forte Sante, Occhigrosso Ippolita, Viggiani Mariano, Solimando Letizia, Rossi Fabio, Bongermino Aurora, Capatti Riccardo, Gambarelli Andrea, Giuliano Rocco, Magistro Giambattista, Pappadia Salvatore, Pericoli Massimiliano, Perrone Antonio, Teoli Aldo, Tricarico Filippo, Bianco Gaetano, Baiardo Alessandro e Patscot Anna.

Il personale dipendente della SM2 srl

Dott.ssa Rita Faraone, Dott. Ezio Di Carlo, Dott. Mario Muliere, Dott. Angelo Raffaele Lapolla, Dott. Giuseppe Tarantino, Dott. Enrico Mascia, Giuseppe Esposito, Carmelina Pennino, Gianluigi Trani, Luca Santo, Giuseppina Matera, Micaela Lavolpe, Ilaria Magno, Arianna Basentini, Giuseppe Trombetta, Maria Giulia Cincinnato, Salvatore Salviulo, Antonio Puppio.


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