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domenica 16 aprile 2017

POLICORO. MISTER FINAMORE LANCIA UN APPELLO AGLI AMMINISTRATORI COMUNALI PROSSIMI VENTURI: “IL NOSTRO CAMPO DI CALCIO ASSOMIGLIA DI PIU' AD UNO DI BARBABIETOLE. PENSATECI SOPRATTUTTO ORA CHE IL REAL METAPONTINO RIPORTERÀ LA CITTÀ NEL CALCIO CHE CONTA”

UN SOS CHE RILANCIA QUELLO DELLA GAZZETTA DEL 29 NOVEMBRE SCORSO

Le condizioni attuali del terreno di gioco del "Rocco Perriello"
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 16.4.17

POLICORO - “Al netto degli effetti positivi sul contrasto al disagio giovanile, la città ha bisogno di una struttura degna di essere frequentata per fare Sport. Si tratta del campo di calcio”. Lo ha scritto su facebook mister Antonio Finamore, già del Real Metapontino e, dal dicembre scorso, presidente dell'Associazione italiana allenatori di calcio di Matera. Un'autorità tale da poter rivolgere un appello per la ristrutturazione dell'impianto dove si svolgono le gare dello sport più praticato agli amministratori prossimi venturi. Appello che si conclude cosi: “Mi raccomando. Ora che il Metapontino sta riportando nel calcio che conta la città facciamo allenare i suoi calciatori e facciamo difendere loro i colori di questa comunità (che è promozione del territorio) su questo bel campo di barbabietole. Infrequentabile!” Un post corredato da una foto esplicativa. Post che fa il paio con un nostro articolo del 29 novembre scorso, “Policoro. Sos calcio. Il terreno di gioco dello stadio continua ad essere in bruttissime condizioni. Botta e risposta tra Enrico Trupo (ds Real Metapontino) e Massimiliano Padula (assessore allo sport)”. Trupo attaccò: “Abbiamo il terreno di gioco più brutto della Basilicata. Servono interventi urgenti per renderlo meno infame. Domenica avevamo cinque infortunati. Anche il Policoro calcio conta numerosi infortuni. Tutti dipendenti da un terreno con buche e dossi, insidie pericolosissime. Sono 20 anni che la situazione è questa e che dura la storia del trasferimento per cui il Comune non può spendervi soldi. Su quel terreno giocano 10 squadre. Suggerisco di spendere 10mila euro per rifarlo in sanza. Un materiale che dura e che permette un utilizzo in continuo”. Ma Padula replicò: “No ad interventi tampone. Fra 2-3 anni la nostra città avrà uno stadio omologato per la Lega Pro”. E quei 10mila euro, ovvio, non furono spesi. Ora l'appello di Finamore. Cosa ne dicono i candidati sindaci? Intanto, per il Real Metapontino, sperando che domenica prossima possa festeggiare la serie D, si prospetterebbe, stante lo stadio in pessime condizioni, un altro campionato interregionale fuori da Policoro. Che schiaffo alla “capitale” del Metapontino.

1 commento:

  1. E' una storia vecchia, poichè sono ormai troppi anni che si trascina il problema del campo di calcio di Policoro. Anch'io sono intervenuto parecchie volte presso le Autorità, perchè non è possibile tollerare più questa situazione e la scusa che non si può intervenire perchè il campo di calcio deve essere trasferito il altra zona è diventata una barzelletta. Infatti, il contratto di quartiere che prevedeva questo trasferimento oramai è vecchio di troppi anni, per cui non è più attuale o attuabile. Non ci sarà più alcun imprenditore disponibile per costruire anticipatamente il nuovo campo, in cambio di disponibilità delle aree del vecchio campo da demolire e da rendere edificabili. Non è più attuabile, perchè non potrà esserci alcun imprenditore che possa anticipare somme notevoli, per i lavori di costruzione del nuovo campo e per eseguire le opere di urbanizzazione sull'area da edificare in questo momento, reso difficile dal malgoverno delle amministrazioni comunali che si sono succedute da oltre vent'anni, che hanno favorito una insensata speculazione edilizia, immettendo sul mercato tante abitazioni. Questo increscioso fatto ha causato il crollo del valore delle abitazioni, e questo si può notare a vista d'occhio, per cui non vi è alcun imprenditore edile interessato. Bisogna che i nuovi amministratori eletti dai Policoresi mettano mano seriamente al problema, perchè Policoro deve avere la disponibilità dell'impianto sportivo, per poter disputare i campionati vinti con sacrifici e pieno merito. E questo è il momento di chiedere ufficialmente e pubblicamente un impegno da parte dei candidati a governarci prossimamente.

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