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lunedì 29 ottobre 2018

POLICORO. CHIEDONO PIU' VIVIBILITA' I RESIDENTI DEL CONDOMINIO ATER DI VIA TRISTANO 4. L'AMMINISTRATORE FRANCO PANETTA: “E' DA 4 ANNI CHE LOTTIAMO CONTRO I MULINI A VENTO PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI IGIENICO-SANITARI DENUNCIATI”

IL CONDOMINIO (IN ARANCIONE) ATER DI VIA TRISTANO 4
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29.10.18

POLICORO - “Il condominio dell'Ater da incubo che La gazzetta descrisse il 16 aprile del 2016 è ancora lì, tal quale com'era prima. Salvo qualche ritocco all'intonaco esterno. E' da quattro anni, ormai, che mi batto, insieme ai condomini, affinchè lo stabile venga riportato a condizioni igienico-sanitarie vivibili”. Lo ha detto al nostro giornale Franco Panetta, amministratore del condominio ubicato in via Tristano n. 4 di cui ci occupammo con due articoli il 16 aprile di due anni fa. Articoli in cui, con tanto di dichiarazioni dei cittadini che risiedono nei diversi appartamenti, ben 15 famiglie, riportammo tutti i problemi della struttura: marciapiedi sollevati, infiltrazioni di acqua piovana, muffa ed umidità in molti appartamenti e ripostigli, blocchi dell'ascensore, scarichi fognari scollegati. Ma ecco il nostro interlocutore: “Da allora non è stato fatto niente di niente. Solo pochi rifacimenti degli intonaci esterni, ancora da pitturare. Il problema più grosso attuale sono le infiltrazioni di acqua piovana dal tetto. Bastano pochi giorni di pioggia perchè l'acqua si infiltri in tutti gli appartamenti, non solo in quelli ai piani superiori. Così, l'umido nelle camere la fa da padrone. E qui abitano malati oncologici e gente che ha subito interventi cardiaci. Le stesse infiltrazioni, poi, bloccano il funzionamento dell'ascensore, come attualmente. Ci è stato promesso un intervento specifico ma se non si ripristina la guaina catramata sul tetto sarà tutto inutile. I blocchi saranno dietro l'angolo. In più, ci sono alcune caldaie di alcuni appartamenti che non generano più né acqua calda né gas. Da questa estate abbiamo fatto richiesta di sostituzione ma sinora non si è visto assolutamente nessuno”. Insomma, il condominio da incubo, come abbiamo potute verificare in un nostro sopralluogo di alcuni giorni fa, è ancora lì, con il suo vecchio carico di questioni irrisolte. Panetta: “E' da quattro anni che mi sembra di combattere contro i mulini a vento. Mi sono stancato di inviare denunce con posta elettronica certificata affinchè chi di dovere intervenga. L'ultima il 5 ottobre scorso quando ho segnalato un danno temuto all'Ater e, per conoscenza, al sindaco di Policoro, al responsabile dell'Ufficio tecnico comunale, alla Polizia municipale, ed alla Procura della Repubblica. Il 10 ottobre, poi, ho chiesto l'intervento della Asm. Aspettiamo risposte”.

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