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sabato 19 settembre 2020

LO STUPRO DI MARCONIA. C'E' L'OTTAVO INDAGATO

GLI ARRESTATI. DA SINISTRA MICHELE MASIELLO, GIUSEPPE GARGANO, ALBERTO LOPATRIELLO E ALESSANDRO ZUCCARO (FOTO REPUBBLICA.IT) 

RINVIATO A SABATO PROSSIMO L'INCIDENTE PROBATORIO PREVISTO PER STAMANI NEL TRIBUNALE DI MATERA SU SOLLECITAZIONE DELL'AVVOCATO PINO RAGO, DIFENSORE DELLE DUE MINORENNI INGLESI VIOLENTATE. LA PRESENZA DI UN OTTAVO GIOVANE IN AGGIUNTA AI SETTE GIA' ACCUSATI DI VIOLENZA SESSUALE E LESIONI PERSONALI AGGRAVATE RENDEVA INUTILE LO SVOLGIMENTO DELL'INCIDENTE DI OGGI. 

C'è, dunque, un ottavo accusato di aver preso parte allo stupro di gruppo nei confronti di due ragazzine inglesi, di 15 e 16 anni, avvenuto nella notte tra il 6 e il 7 settembre scorsi in una villa di Marconia dove si celebrava una festa di compleanno. L'ottavo uomo è stato denunciato da una delle due vittime dopo averlo riconosciuto su un social network. “La presenza di un nuovo indagato – ha spiegato l'avvocato difensore delle due minori, Giuseppe Rago – rendeva inutile l'incidente probatorio di oggi. Da qui la mia sollecitazione per un rinvio fatta propria anche dai difensori degli accusati e dal giudice delle indagini preliminari Angelo Onaorati”. Ricordiamo che per la violenza sessuale di cui sarebbero state vittime le due turiste inglesi la Polizia di Stato ha arrestato l'11 settembre scorso Michele Masiello, Alberto Lopatriello, Alessandro Zuccaro e Giuseppe Gargano. Altri tre giovani sono indagati a piede libero (Michele Leone, Egidio Andriulli e Rocco Lionetti) con l'ottavo di cui si è saputo solo in mattinata. Sono tutti di Pisticci e tutti tra 19 e 23 anni. Così, tra una settimana, le due minorenni saranno chiamate a riconoscere “in maniera formale” e non in un confronto all’americana, sia pure in modalità protetta, i giovani coinvolti nella violenza sessuale di gruppo. Il rinvio dell’incidente probatorio è stato deciso anche per permettere ai loro avvocati difensori di analizzare tutta la documentazione dell’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Matera.

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