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venerdì 4 settembre 2020

EMERGENZA CORONAVIRUS. UN BAMBINO DI 6 MESI TRA I CONTAGIATI


EMOZIONE PER L'ANNUNCIO DEL SINDACO MASCIA: “UN BAMBINO DI 6 MESI È RISULTATO CONTAGIATO NELL'AMBITO DELLA FILIERA DEI DUE CASI POSITIVI DI IERI” MA C'È DI PIÙ: ANCHE UNA PERSONA RESIDENTE A TURSI MA DOMICILIATA NEL CENTRO JONICO È STATA COLPITA DAL COVID-19. E SIAMO A QUATTRO. FIOCCANO, PERTANTO, LE RICHIESTE DI TAMPONI E QUARANTENE NON SOLO NEL COMUNE DEI DUE INVITATI AD UNA FESTA DI MATRIMONIO E DEL BAMBINO PICCOLISSIMO MA ANCHE, AL MOMENTO, A SCANZANO JONICO, DOVE IL CITTADINO TURSITANO PARE LAVORASSE, ED IN PUGLIA, DOVE LE NOZZE IN QUESTIONE SONO STATE CELEBRATE. TENSIONE ALTISSIMA MA SOTTO CONTROLLO NEGLI STUDI DEI MEDICI DI FAMIGLIA E NEGLI UFFICI SANITARI INTERESSATI. NO ALLA CACCIA AGLI UNTORI. IL SINDACO MASCIA: “NESSUN CONTAGIO ALL'HOTEL HERMES”. RINNOVATI GLI APPELLI AL RISPETTO DELLE NORME DI ANTICOVID-19 VIGENTI.

POLICORO – Tornano i giorni orribili dell'emergenza Coronavirus. Tra ieri e questa mattina sono fioccate a decine le richieste di tamponi. E ciò dopo le due positività della coppia di invitati ad una festa di nozze celebrata in Puglia di cui abbiamo dato notizia ieri e dopo quella di oggi di un bambino di sei mesi della stessa filiera e di un'altro contagiato residente a Tursi ma domiciliato anche lui a Policoro. Per il primo caso la segnalazione dei due contagi è stata inviata dagli uffici interessati anche alla Regione Puglia che ha attivato le rituali procedure per i partecipanti al matrimonio in questione. Per il secondo, relativo al cittadino tursitano, le attenzioni si sono trasferite anche nella vicina Scanzano Jonico dove, pare, l'interessato lavorasse. Risulta che numerosi tanmponi sono stati già richiesti anche nel comune retto da una gestione commissariale. Insomma, è salita di nuovo a Policoro e dintorni altissima la “febbre” e la paura da Covid-19. Sotto tensione “controllata” i medici di famiglia, sottoposti a richieste, spesso incongrue, di tamponi, sia gli stessi uffici sanitari. Una situazione che ha fatto ricordare i giorni immediatamen te precedenti alla chiusura totale decisa dal Governo nazionale. Per il caso dei due contagiati al matrimonio celebrato in terra di Puglia, tra l'altro, è stato accertato che la coppia di invitati di Policoro si era sottoposta ad un tampone presso un laboratorio privato prima di avere la conferma da quello regionale. Insomma, per ora, tutti con il “fiato sospeso”. Entro oggi, domani, domenica, e lunedì, saranno effettuati i tamponi sulle persone coinvolte nalla “filiera” dei quattro positivi. E potrebbero arrivare altri risultati di quelli processati ieri. Incrociamo le dita. Anche se non basta. Osserviamo, per favore, da parte di tutti ma proprio tutti le norme anti diffusione del virus: mascherina, lavaggio frequente delle mani, distanziamento. E no alla caccia agli untori. Ieri, a proposito, il sindaco Enrico Mascia è stato costretto a diramare un comunicato sulla sua pagina Facebook. Eccolo: “Sentite le autorità competenti, si informa la cittadinanza che non c'è nessun caso di positività al Covid-19 presso il Ristorante Hotel Hermes. Inoltre, si comunica che tutte le informazioni ufficiali veicolano solo ed esclusivamente sulle pagine ufficiali Mascia Sindaco di Policoro e Città di Policoro".

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