UNA COPPIA DI GIOVANI CONTAGIATI DOPO AVER PARTECIPATO AD UNA FESTA DI MATRIMONIO IN PUGLIA O CAMPANIA O CALABRIA. IL SINDACO MASCIA PROMETTE MULTE SU MULTE AI TRASGRESSORI DELLA SUA ULTIMA ORDINANZA. OGGI RIUNIONE CON LE FORZE DI POLIZIA A CUI CHIEDERÀ TOLLERANZA ZERO SUL RISPETTO DELLE NORME IN VIGORE.
Da oggi saranno multe su multe per i trasgressori dell'ultima ordinanza, quella dell'uso della mascherina in alcuni luoghi della città jonica, emessa dal sindaco Enrico Mascia. Le ha promesse lo stesso primo cittadino dopo aver annunciato i due nuovi casi accertati nel suo comune. “Il Coronavirus – ha detto Mascia - non solo è tornato ma direi che non è mai andato via. È appena giunta comunicazione ufficiale dalle autorità competenti, infatti, della positività per Covid-19 di due persone. Anche questi casi sono di importazione non dall'estero ma da una regione limitrofa”. Da quanto è stato accertato si tratta di una coppia di giovani che hanno partecipato ad una festa di matrimonio in Puglia o Campania o Calabria. Ancora il sindaco: “È stata già ricostruita la filiera dei contatti stretti (almeno 10 persone, ndr). A tutti è stato già praticato nella mattinata di oggi il tampone. Sono in corso le procedure per l'emanazione delle ordinanze contumaciali. Ancora una volta si invita alla massima prudenza ed al rispetto rigoroso delle norme anti-contagio vigenti”. Già, a proposito non pare che l'ultima ordinanza emessa dal sindaco sulla obbligatorietà dell'uso della mascherina anche all'aperto dalle ore 18 alle ore 6 in Piazza Eraclea; Lungomare-duna attrezzata (lato destro e sinistro); Area Casalini; Piazza Mitidieri, sia, come dire, molto rispettata. Mancanza, forse, di controlli e di multe? “No – è stata la replica. Tanto da aver disposto turni serali straordinari da parte della Polizia locale. Al momento, però, non risultano, in effetti, contravvenzioni elevate ai trasgressori. A breve, perciò, convocherò una riunione di tutte le forze di polizia proprio per richiamare l'attenzione sulla toleranza zero. Possiamo capire tutto ma non possiamo affatto abbassare la guardia. Il virus si prepara alla seconda ondata e noi dobbiamo essere previdenti al massimo”.
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