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domenica 14 agosto 2022

IL GAS GRATIS A TUTTI I LUCANI. IL CENTRODESTRA ALLA REGIONE PUNTA ALL’INCASSO… ELETTORALE. IL CENTROSINISTRA SI DIFENDE CONTRATTACCANDO

MA IL PRESIDENTE VITO BARDI SI CANDIDERA’ AL PARLAMENTO? IERI, NELLA SUA REPLICA, PUR SUBENDO LE ACCUSE DI ELETTORALISMO, NON HA RIBADITO CHE EGLI NON SARA’ IN CORSA PER ROMA. ANZI, TESTUALE, HA DETTO: “QUESTA LEGGE NON E’ STATA FATTA PER INTERESSI PERSONALI O ELETTORALI. MA E’ CHIARO CHE IN DUE GIORNI TUTTO PUO’ ACCADERE”. DI SEGUITO IL MIO POST SUL CONSIGLIO REGIONALE DI IERI 

Ieri è stata giornata di Consiglio regionale anche per me. Grazie ai potenti mezzi informatici ormai a disposizione non solo ho condiviso, a beneficio dei miei quasi 20mila follower, il dibattito (preciso: dalle 13.30 sino alle 19,40), ma l’ho seguito, nello stesso spazio temporale, integralmente e comodamente da casa. Ed ho molto apprezzato la foga riformatrice (del disegno di legge della maggioranza) da parte delle opposizioni di centrosinistra e del M5s, con Roberto Cifarelli e Luca Braia super attivi, ma anche la “tattica” dei consiglieri di centrodestra che hanno lasciato sfogare gli avversari sicuri di portare all’incasso il Ddl respingendo, uno dopo l’altro, emendamenti ed ordini del giorno. Non che siano mancati i momenti di frizione all’interno della stessa maggioranza con Massimo Zullino e Giovanni Vizziello pronti a rimarcare le differenze con il resto della coalizione. Tanto che Pasquale Cariello, fuor dalla sua giacca sempre stretta, ha quasi espulso dal suo gruppo il vicesegretario (se non erro) della Lega di Basilicata (Zullino). Frizioni, poi, anche tra Piergiorgio Quarto e Cifarelli, che, essendo entrambi di Matera, ci tengono a duellare a fini elettorali. Facili profeti, tuttavia, sono stati quanti hanno dichiarato che il centrodestra si fionderà a mille per incassare i voti derivanti dal gas… gratis. Tanto che già ieri sera, il più lesto è stato Cariello, i toni trionfalistici sull’approvazione di una legge “storica” si sono sprecati. Ed il centrosinistra, come il M5s, è costretto sulla difensiva ma attaccando avendo perso per strada anche il suo ex candidato alla presidenza, Carlo Trerotola.  

La domanda, ora, è: quando Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega ed addentellati passeranno all’incasso? Una cosa mi ha stupito. La calma serafica del governatore Bardi ed il fatto che, almeno nella sua replica conclusiva, non abbia mai ribadito che non sarà candidato alle politiche del 25 settembre. Lo stesso Zullino lo aveva stuzzicato: “Solo uno in questa assemblea può sfruttare elettoralmente questa legge ed è il presidente della Giunta”. Sarebbe stato logico che, quindi, il generale-governatore annunciasse in forma solenne il suo interesse a rimanere a Potenza per continuare a fare il bene della Basilicata. Invece no, non ha ribadito precedenti sue dichiarazioni. Anzi, ha detto, testuale: “Questa legge è approvata non per interesse personale o elettorale. E’ chiaro che tutto può accadere nello spazio di pochi giorni”.

Cosa potrebbe accadere in pochi giorni. Bardi sarà “costretto” a scendere in campo per andare al Parlamento?

Chissà. Ma con il voto di ieri il centrodestra ha il vento in poppa. Niente più divisioni ma solo qualche distinguo “pesante” di Zullino, Vizziello e Sileo. Il viaggio a Roma del presidente e le nuove elezioni non fanno più paura.

E se non sarà Bardi a correre per il Parlamento potrebbe essere, a questo punto, Cosimo Latronico che, con il suo democristianesimo innato, ieri ha avuto elogi da centrodestra e da centrosinistra.

Riflessioni al vento di un cronista… a distanza dal Palazzo di Potenza?

Chi vivrà vedrà. Ed in tempi brevissimi.

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