Visualizzazioni totali

giovedì 11 agosto 2022

POLICORO, GRANDINE SUI FRUTTETI A MACCHIA DI LEOPARDO. PADULA (COLDIRETTI): “CHIEDEREMO LO STATO DI CALAMITA’”

COLPITE LE ZONE PETRULLO, CIMITERO, E QUELLE AL DI SOPRA IL CENTRO ABITATO IN DIREZIONE TURSI. ED IL CONSIGLIERE REGIONALE PASQUALE CARIELLO, DOPO LE GRANDINATE CHE HANNO COLPITO IERI TURSI E NOVA SIRI, HA CHIESTO ALLA REGIONE BASILICATA DI INTERVENIRE. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE  

POLICORO- Grandine a chicchi come una nocciola è caduta attorno alle ore 15, per circa 15 minuti, su alcune zone del territorio intensamente coltivato a frutteti. A seguire circa mezz’ora di pioggia battente. Enzo Padula è il presidente della Coldiretti locale: “La grandine ha colpito a macchia di leopardo. Danneggiati i frutti pendenti e gli agrumi e le olive in fase di crescita delle zone Petrullo, cimitero e quelle al di sopra del centro abitato in direzione di Tursi. Stasera avremo un incontro a Matera per fare il punto. Chiederemo lo stato di calamità”. Intanto, il consigliere regionale Pasquale Cariello, anche dopo le grandinate di ieri a Nova Siri e Tursi, ha chiesto alla Regione Basilicata di intervenire. Di seguito la sua dichiarazione integrale.

 

 FONTE UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE

GRANDINE METAPONTINO, CARIELLO: LA REGIONE INTERVENGA

Il consigliere della Lega nell’esprimere solidarietà alle comunità e aziende agricole colpite, auspica che la Regione entri in azione immediatamente per quantificare i danni

“Come accaduto lo scorso maggio nei territori di Montalbano Jonico, Grassano, Salandra e Grottole, anche in questi giorni la violenta grandine che si è abbattuta nelle comunità del Metapontino come Tursi e Nova Siri ha creato disagi e dispiaceri enormi ai tanti agricoltori che speravano nelle colture estive per ripagare gli ultimi sacrifici prodotti dopo anni di disagi economici”. Così in una nota, il capogruppo della Lega in Regione Basilicata, Pasquale Cariello, sottolineando che “Purtroppo, invece, quest’ultima sciagura climatica, con interi impianti danneggiati e tantissimi frutti guastati, significa una cosa sola nel mondo agricolo: la disperazione”.

“Spero che la Regione Basilicata, e l’Assessorato competente, si mobiliti immediatamente per quantificare i danni. Solidarietà agli imprenditori agricoli e alle comunità metapontine che per colpa di questa calamità si trovano a vivere giornate di grande ansia e preoccupazione”.

Nessun commento:

Posta un commento