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mercoledì 19 aprile 2023

BASILICATA. “NON SOLO FRAGOLE”. LETTERA APERTA DI GIANNI DI PIERRI A FILIPPO MELE SULLA DENOMINAZIONE FRAGOLA IGP DEL METAPONTINO

DI PIERRI: “BEN VENGA IL NASCENTE COMITATO CHE TUTELI E VALORIZZI UNA ECCELLENZA DEL NOSTRO TERRITORIO. E’ UN’INIZIATIVA A TUTELA DI UN’ECONOMIA, QUELLA DELLO JONIO LUCANO, CHE ANCORA OGGI SI FONDA IN GRAN PARTE SULL’AGRICOLTURA. DI COMITATI DI QUESTO TIPO, CARO FILIPPO, NE FAREI ALTRI CENTO SE NECESSARIO”. LA MIA RISPOSTA: “GRAZIE GIANNI. DAREMO TUTTO IL POSSIBILE, COME ABBIAMO FATTO PER TANTE ALTRE BATTAGLIE (DEPOSITO NUCLEARE, CRIMINALITÀ, MALASANITÀ, MALAPOLITICA, ECONOMIA DROGATA, TUTELA DELL’AMBIENTE), A DIFESA DELL’ARCO JONICO LUCANO”. DI SEGUITO LA LETTERA APERTA INVIATAMI DA DI PIERRI 

FRAGOLA IGP DEL METAPONTINO

FONTE GIANNI DI PIERRI FACEBOOK

NON SOLO FRAGOLE

LETTERA APERTA A FILIPPO MELE

Caro Filippo,

Seppure con qualche giorno di ritardo, di cui mi scuso, rispondo al tuo invito pubblico ad aderire ad un nascente comitato che tuteli e valorizzi la fragola come eccellenza del metapontino e non dell’intera Basilicata e la risposta, chiaramente, non può che essere positiva.

Intanto devo dirti che a me la questione sta a cuore da tempo tant’è che sin dal 2019, con gli amici Giuseppe Maiuri e Rocco Albini ci recammo in Regione, dall’assessore all’agricoltura, che all’epoca era Fanelli, a chiedere l’avvio di un percorso volto a riconoscere nella fragola del metapontino un prodotto lucano d’eccellenza al fine di farle conseguire il riconoscimento dell’IGT (cosa che poi potrebbe riguardare anche altre produzioni ortofrutticole).

E questa, si badi, non era e non è una battaglia di campanile ma - come avviene da decenni per migliaia di prodotti in tutta Italia (ed anche in Basilicata) - l’esatto contrario : è la richiesta di valorizzazione delle specificità del nostro territorio, è un’iniziativa a tutela di un’economia, quella dello Jonio lucano, che ancora oggi si fonda in gran parte sull’agricoltura e sul suo indotto, è lo sforzo di rendere noto ai mercati internazionali quello che - anche attraverso l’agro-alimentare potrebbe essere un brand, il metapontino, che nulla avrebbe da invidiare ad altre realtà italiane per cultura, storia, bellezze e risorse naturali ma che nel terzo millennio è ancora fermo al palo, è il desiderio di uscire una volta per tutte dall’isolamento culturale, storico e sociale in cui classi politiche miopi locali e regionali ci hanno relegato da decenni.

E allora ben venga il comitato per la fragola del metapontino ed ai personaggi della benpensante “politica” nostrana che già immagino sbuffare seccati dicendo “ecco, l’ennesimo comitato”, personalmente rispondo con orgoglio : sì, l’ennesimo comitato, ancora una volta, come per l’ospedale, come per mille altre battaglie, i cittadini alzano la testa e fanno quello che la politica non vuole o meglio non può fare dovendosi mantenere prona e riconoscente al cospetto dei potenti regionali di turno : urlare a gran voce la propria dignità ed il proprio desiderio di crescita civile, sociale ed economica. Di iniziative e di comitati di questo tipo, caro Filippo, utili a difendere e promuovere la nostra terra, ne farei altri cento se necessario.

Con affetto,

GIANNI DI PIERRI

CITTADINO DI POLICORO

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