PRESA DI POSIZIONE
DELL’ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA DOPO L’ACCORDO GOVERNO-BASILICATA-PUGLIA E L’IMPEGNO
DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE, VITO BARDI. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
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FOTO NO SCORIE
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FONTE NO SCORIE
NEMMENO L'ACQUA POTRÀ ESSERE "GRATIS" SE LASCIAMO
TRIVELLARE LE SORGENTI E I BACINI IDRICI
L’acqua sicuramente potrebbe
essere concessa gratuitamente e senza sprecarla alle comunità, ma non si può
pretendere di continuare ad estrarre gas e petrolio trivellando le
sorgenti, i bacini idrici e producendo tonnellate al giorno di rifiuti e reflui
tossici e radioattivi difficili da trattare. In quanto le sorgenti, le falde e
i bacini idrici potrebbero subire danni irrimediabili, l’acqua una volta pura
diventerebbe inquinata, pericolosa e mortale per il potabile, l’agricoltura,
l’allevamento e le stesse produzioni industriali. Gli ecosistemi hanno le
proprie leggi che non sono quelle delle amministrazioni della regione
Basilicata, la sostenibilità non è una propaganda elettorale come
l’aggettivo gratis. C’è anche un distinguo importante, l’acqua se sappiamo
mantenere intatti gli ecosistemi si rigenera, il gas e il petrolio
finiscono e lasciano problemi di impatto ambientale/economico/salute. Problemi
che non si risolvono purtroppo elargendo bonus temporanei sulle bollette,
mentre aumenterebbero quelli strutturali già esistenti. La Basilicata non è un
deserto dove tutto è possibile, se ancora esiste questa regione è solo grazie
alla sua acqua che mantiene quell’economia millenaria fatta di
produzione di cibo (quel famoso agroalimentare nazionale che fa export a livello
mondiale), non dimenticatevelo nelle discussioni istituzionali al prossimo
fragola party.
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