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giovedì 25 gennaio 2024

BASILICATA. CRONACA GIUDIZIARIA. EQUIPE OPERATORIA CONDANNATA DALLA CORTE DEI CONTI: LASCIÒ UNA GARZA NELL’ADDOME DI UNA PAZIENTE

SENTENZA D’APPELLO DELLA CORTE DEI CONTI. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE CON I NOMI E L'ENTITA' DELLA CONDANNA 

FONTE RAINEWS.IT

CRONACA GIUDIZIARIA

LASCIARONO UNA GARZA NELL'ADDOME, CONDANNATA EQUIPE OPERATORIA

SUL CASO, ACCADUTO A MELFI, SENTENZA D'APPELLO CORTE DEI CONTI. IN QUATTRO DOVRANNO RISARCIRE, IN MISURA DIFFERENZIATA, 95.500 EURO ALL'ASP CHE, ALL'EPOCA, PAGÒ I DANNI ALLA PAZIENTE

Due medici e due infermieri all'epoca in servizio presso l'ospedale di Melfi, dovranno pagare all'Asp 95mila e 500 euro, oltre interessi e rivalutazioni, per aver lasciato una garza nell'addome di una donna a cui era stato praticato un intervento di parto cesareo. E' quanto ha stabilito la sezione di Appello della Corte dei Conti che ha rigettato il ricorso presentato dagli interessati contro la sentenza emessa in primo grado dal collegio lucano dello stesso organismo.

Nel dettaglio i componenti dell’equipe operatoria dovranno pagare questa somma in misura differenziata, ossia il 30 per cento a testa per il primo e secondo chirurgo, i medici Tiziana Morra e Alberico Antonio Vona, e l’operatore strumentista ferrista Gerardo Marino, mentre il 10 per cento della somma dovrà essere versata dall’infermiera Lucia Zampino. A loro i giudici hanno ritenuto imputabile il danno pagato in via transattiva dalla stessa Asp alla donna che, dopo essersi sottoposta al cesareo nel 2014, dovette essere nuovamente operata d'urgenza per rimuovere la garza lasciata nell'addome, intervento che comportò anche l'asportazione di alcuni organi interni.

Per chiudere la causa civile che ne seguì la l'azienda sanitaria versò un risarcimento di 191 mila euro la metà dei quali viene ora posta a carico dell'equipe operatoria responsabile - secondo i giudici - di una cattiva pratica medica.

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