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venerdì 16 febbraio 2024

BASILICATA. TRATTORI IN MARCIA A SENISE. L’ACCUSA DEI MANIFESTANTI: “NOI SENZ’ACQUA PER IRRIGARE NEL COMUNE CON LA DIGA IN TERRA BATTUTA PIU’ GRANDE D’EUROPA”

MA TANTI I PROBLEMI ALLA BASE DELLA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DA COMITATO AGRICOLTORI LUCANI MEDIO ALTO SINNI





SENISE – Non si ferma la protesta del popolo dei trattori in Basilicata. Oggi, a manifestare contro le condizioni di disperazione del comparto primario della nostra economia, all’insegna dello slogan “Io non mangio carne sintetica! Io non mangio farina di grilli”, sono stati gli agricoltori del Senisese. Con i loro trattori hanno percorso le vie cittadine recandosi nei pressi degli uffici della Regione Basilicata. Nella piattaforma rivendicativa, rispetto a quelle di altre aree, ci sono particolarità tutte locali. E’ stata denunciata, infatti, l’emergenza idrica irrigua di molte aree proprio nel Comune che ha nel suo territorio la diga di Monte Cotugno, la più grande in terra battuta d’Europa. Ed i campi di produzione del famoso peperone crusco, il simbolo della gastronomia lucana nel mondo. Si tratta di un autentico paradosso. Poi, la difficoltà dei pascoli per gli allevatori dovute alle ristrettezze imposte dal Parco del Pollino. Comuni alle altre zone della regione le altre rivendicazioni: no all’aumento del canone del Consorzio di bonifica; interventi decisivi contro la fauna selvatica (cinghiali); bonus gasolio anche per le imprese agricole; sostegno contro gli alti costi di produzione; prezzo garantito di produzione; difesa del made in Italy, no alla nuova Politica agricola comune (Pac) della Unione Europea.

Ma la battaglia non è finita. Allestito un presidio permanente anche a Senise. La lotta continua.

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