LA DENUNCIA DI TARSIA (CITTADINANZATTIVA): “UN PAZIENTE ONCOLOGICO DI 66 ANNI ATTENDE DA TRE MESI QUESTO IMPORTANTE PRESIDO. MA L’UFFICIO PROTESI È INESISTENTE. IL COMMISSARIO FRIOLO RIMUOVA I RESPONSABILI”
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MAURIZIO FRIOLO |
MARIA ANTONIETTA TARSIA |
POLICORO – “Ora basta! Il commissario Maurizio Friolo conosce il problema. L’ufficio protesi della Asm è inesistente. Un paziente oncologico attende da tre mesi la carrozzella ortopedica ma invano. Ieri la figlia ha accompagnato il padre per una visita in ospedale chiedendo in prestito il presidio ad una amica. E’ mai possibile tutto ciò? Friolo decida: rimuova i responsabili del servizio!” E’ un fiume in piena Maria Antonietta Tarsia, presidente regionale di Cittadinanzattiva, quando ci parla dell’ennesimo scandalo della sanità lucana: quello dell’ufficio protesi della Azienda sanitaria di Matera. Uno scandalo che dura da mesi. Tante le proteste. Tanti i casi trattati anche da noi con alcuni finiti addirittura sulle tv nazionali. Problema già posto a Friolo nell’incontro del Comitato per la salvaguardia dell’ospedale di Policoro del 23 gennaio scorso. Si chiese al commissario nominato dalla Giunta regionale di risolvere alla radice una situazione che allontana ancora di più i cittadini dall’istituzione. Ma, sinora, nulla. E i casi aumentano. Come quest’ultimo: un paziente oncologico di 66 anni, operato al polmone, sottoposto a chemioterapia, già ricoverato in hospice, con una importante cerebrovasculopatia cronica, a cui è stata prescritta la carrozzella ortopedica. Ma da tre mesi il presidio non arriva. Uno scandalo! Vergogna!
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