SCANZANO JONICO (MT). LICEO SPORTIVO, STRADA PROVINCIALE LIDO TORRE E RIPRESE AUDIOVISIVE IN CONSIGLIO COMUNALE. IL SINDACO CARIELLO: “CONCESSA L’AREA PER LA SCUOLA; RICHIESTE RISORSE PER LA STRADA; TRASMISSIONE IN DIRETTA DEI LAVORI CONSILIARI”. MA L’OPPOSIZIONE DI SCANZANO AL CENTRO: “REGOLAMENTO BAVAGLIO PER I GIORNALISTI, NIENTE INTERROGAZIONI”

 

SCANZANO JONICO (MT) – “L’ultima riunione del Consiglio comunale ha prodotto importanti deliberazioni. La prima: concessa l’area alla Provincia di Matera per la realizzazione della sede del Liceo sportivo. Crediamo nella nostra scuola superiore. Ora toccherà all’ente intermedio reperire i fondi necessari. Il suolo concesso in comodato d’uso è nell’area del Palazzetto dello sport che, così, diventerà funzionale al plesso scolastico. Approvata anche una delibera con cui si chiede alla Provincia di intercedere con la Regione al fine di ottenere più fondi per rendere moderna e sicura la SP Scanzano – Mare con ulteriore allargamento, illuminazione, pista pedonabile e ciclabile. Infine, annuncio che dalla prossima seduta assembleare sarà garantita la trasmissione in diretta, integrale, dei lavori a tutti i cittadini. Come avviene in altri Comuni”. Il sindaco così ha replicato alla nostra domanda sulla concessione delle riprese audiovisive ai cronisti solo previa domanda all’ente da inoltrare due giorni prima: “Modificheremo la clausola”.

Ma l’opposizione di Scanzano al centro ha puntato il dito accusatore: “Su undici punti all’ordine del giorno, due erano stati proposti da noi: la regolamentazione delle riprese audiovisive, la reintroduzione dei 30 minuti di interrogazioni orali.

Entrambi sono stati respinti dalla maggioranza!

Il consigliere Scarnato ha rappresentato le grosse criticità del regolamento approvato dalla maggioranza: interpretazioni arbitrarie, mancata tutela del diritto all’informazione es al Regolamento sui procedimenti amministrativi. Un regolamento bavaglio!

Idem per la richiesta dei 30 minuti di interrogazioni: la maggioranza ha indossato le vesti dell’arroganza senza dibattere minimamente e votando contro. Peccato!

I Consiglieri Scarnato e Salerno avrebbero potuto chiedere delucidazioni a Cariello che ha lasciato intendere che potrebbero esserci Comuni che ottengono la Bandiera Blu acquistandola a 10mila euro. Ma non è così perché l’unico modo per ottenere il vessillo è la candidatura di un dossier con il rispetto dei criteri FEE. Altro che 10mila euro!”