Crisi idrica e siccità in atto. Intervento di Confagricoltura Basilicata.
“Confagricoltura Basilicata – si legge in un comunicato stampa - esprime profonda preoccupazione e rammarico per l'evidente e persistente distanza tra le reali necessità del comparto agricolo lucano e la percezione manifestata dall'Assessore regionale all'Agricoltura in merito alla cruciale questione idrica.
Nonostante le ripetute e pressanti segnalazioni, l'Assessore pro tempore continua a non cogliere la gravità dell'incertezza legata alla disponibilità di acqua per le prossime colture. Tale preoccupazione non è un mero allarme di categoria, ma è ampiamente condivisa e testimoniata dalle stesse imprese agricole sul territorio, le quali stanno affrontando una fase critica che minaccia la produzione e la tenuta economica.
Una situazione particolarmente drammatica si registra per le aziende zootecniche: Confagricoltura Basilicata denuncia con forza il mancato riscontro alle istanze delle aziende che non hanno avuto la possibilità di produrre foraggi, essenziali per l'alimentazione del bestiame. Dove sono i ristori annunciati per la zootecnia?
Non da ultimo, si è assistito, durante l'ultimo Consiglio Regionale sull'emergenza idrica, ad un segnale inequivocabile: la maggioranza dei consiglieri ha evidenziato in modo netto l'emergenza, confermando la gravità della situazione. Risulta inoltre inspiegabile e sintomatico l'abbandono dell'aula, prima dell'intervento dell'Assessore, da parte dei consiglieri del suo stesso partito, Fratelli d'Italia.
Ribadiamo con chiarezza: questo non è un problema politico, ma è un problema di gestione inadeguata e di mancata comprensione del tema. L'Assessore continua a teorizzare su numeri e dati che, a nostro avviso, non corrispondono alla drammatica realtà che agricoltori e allevatori vivono quotidianamente nei campi. Ricordiamo o informiamo all'Assessore che Confagricoltura rappresenta una delle più importanti e autorevoli organizzazioni di categoria in Basilicata, in Italia e in Europa, e la nostra analisi sulla crisi idrica è basata su una conoscenza diretta e inoppugnabile del comparto e degli imprenditori agricoli. È un atteggiamento che denota scarsa considerazione per il comparto produttivo lucano.
Il nostro grido d'allarme continua ad essere inascoltato solo e soltanto dall'Assessore pro tempore.
Ma il tema principale: qual è lo stato di avanzamento dei lavori per le opere irrigue? O si pensa di sopperire nuovamente con le motopompe?
Rivolgiamo un appello al presidente Bardi che avochi a sè il tema acqua commissariando di fatto in una gestione unica l'intera emergenza idrica oramai conclamata”.
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| FOTO GIUSEPPE STIGLIANI (COBAS LISIA) |
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| FRANCESCO BATTIFARANO (CONFAGRICOLTURA) |
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| CARMINE CICALA |





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