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domenica 4 marzo 2018

DIRITTI NEGATI. ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE. LA DENUNCIA DELLE ASSOCIAZIONI: “SIAMO ALL'ANNO ZERO. OSTACOLI ANCHE NEI MUNICIPI E NELLE CHIESE”. INCONTRO A SCANZANO JONICO DE “L'ULTIMA LUNA”

L'INCONTRO DE "L'ULTIMA LUNA" A SCANZANO JONICO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 4.3.18
SCANZANO JONICO - “La situazione relativa all'eliminazione delle barriere architettoniche in Basilicata? Le dico solo che per firmare i protocolli coi Comuni nel luglio scorso nel nostro tour Basilicata coast to coast in fuoristrada per disabili, i sindaci dovettero scendere in piazza dai municipi inaccessibili alle carrozzelle ortopediche. Ed abbiamo dovuto prendere di peso Alfredo, in carrozzella anche lui, per fargli vedere la Madonna nera nella chiesa di Viggiano”. Lo ha detto Bruno Laurita, responsabile del progetto “Zero barriere” dell'associazione di promozione sociale regionale “L'ultima luna”, a margine dell'assemblea svolta nel centro del Metapontino. E Vincenzo Calabrese, diversabile, noto sindacalista e cantante del posto, ha aggiunto: “La situazione dell'abbattimento delle barriere nella nostra zona è deludente, deprimente, desolante. Dal 2003, anno europeo dei disabili, quando facemmo un'inchiesta con la Gazzetta nelle scuole, nei municipi e sui litorali del Metapontino, non è cambiato assolutamente nulla”. Dichiarazioni in contrasto con i tanti annunci di fondi messi a disposizione degli enti locali per garantire a tutti ogni accessibilità possibile. Cosa fare? Laurita: “Noi continueremo nel 2018 le azioni di sensibilizzazione che abbiamo già cominciato lo scorso anno. Con la nostra presidente Lina Marsico abbiamo firmato protocolli di intesa con il garante dell'infanzia e dell'adolescenza e stipulato accordi con i sindaci del nostro tour estivo sulle orme del film di Rocco Papaleo. Siamo disponibili a dare una mano alle amministrazioni per individuare gli ostacoli prima di eliminarli perchè spesso la città vista con gli occhi dei normodotati è diversa da quella vista dai diversamente abili”. Così, nel corso dell'incontro, sono stati citate intese positive come quella di Potenza tra “L'ultima luna”, l'Istituto per geometri ed il Comune. Gli studenti analizzeranno il tessuto urbano individuando le difficoltà, progetteranno la loro eliminazione ed il Comune, quando avrà i soldi, attuerà i loro studi. Già. Vedere città e paesi con gli occhi di chi si muove in carrozzella. Ci sono amministratori locali in Basilicata in questa condizione? “No”, ha risposto Laurita. E Calabrese: “Al municipio di Scanzano Jonico c'è l'ascensore che non funziona da 5-6 anni. Se un amministratore, facendo gli scongiuri, si dovesse rompere una gamba come salirà negli uffici?”


L'ANALISI DI VINCENZO CALABRESE: “TANTI I PROBLEMI E MANCA LA CULTURA DELL'ASSOCIAZIONISMO CHE PUÒ CONSENTIRE IL PROGRESSO”

SCANZANO JONICO – Vincenzo Calabrese, sindacalista, pianista, cantante, si è sempre battuto per l'eliminazione delle barriere architettoniche nel Metapontino. Nell'estate 2003, anno europeo dei disabili, fu il testimonial del tour della Gazzetta in scuole, municipi, litorali. Verificando una situazione deprimente. E nel 2018 come stanno le cose? “Come allora – ha risposto. I nostri problemi sono tanti. E siamo tanti anche se a “L'ultima luna”, a Scanzano Jonico, siamo iscritti in dieci. Manca, purtroppo, la cultura dell'associazionismo. Dietro ogni disabile c'è una famiglia. Perchè interessarsi dei problemi solo quando ti toccano a livello personale? Poi, nessuno controlla l'occupazione abusiva dei parcheggi riservati. Una volta mancano i vigili; un'altra i carabinieri sono impegnati per un determinato servizio. Ma continuerò a battermi per i nostri diritti. E' una battaglia di civiltà”.

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