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venerdì 9 marzo 2018

POLICORO. ORA STIGLIANI CONTESTA AD OLTRANZA: “LA PENSIONE È ARRIVATA MA È INFERIORE A QUELLA CHE MI ASPETTAVO”. LA REPLICA DELLA DIREZIONE REGIONALE DELL'INPS

GIUSEPPE STIGLIANI
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 9.3.18
POLICORO – Chi la dura la vince. Ieri, all'inizio del suo nono giorno di sit in protesta con tanto di cartelli e bandiera italiana, davanti alla sede dell'Inps, in piazza Moro, Giuseppe Stigliani, ex agricoltore ed ex elettrecista di Scanzano Jonico, è stato convocato negli uffici per una importante comunicazione. La sua pensione era arrivata. Ma il "contestatore" ad oltranza non è rimasto del tutto contento della risoluzione della sua vertenza: "Si, sospendo il mio sit in ma non sono soddifatto della cifra che mi è stata quantizzata. Si tratta di 910 euro netti al mese. Mi hanno detto che si tratta di una decisione provvisoria e che la cifra potrebbe aumentare ancora. Io, infatti, in base ai contributi che ho versato, mi aspettavo di più. E sugli arretrati che riceverò dal 1 gennaio 2018 dovrò pagare anche l'Irpef, una percentuale del 30%". Da oggi, quindi, Stigliani è uficialmente pensionato. Ma la sua battaglia, questa volta per via sindacale, continuerà: "Quando mi mancavamo 3 anni di contribiti mi recai al mio sindacato e mi dissero che già allora dovevo prendere 960 euro al mese. Ora, dopo altri anni di versamenti, ne prendo di meno? Vedremo. Intanto, mi farò fare il prospetto finale dal patronato controllando se i numeri siano tutti okay. Anche i funzionari addetti, tuttavia, mi hanno detto che l'importo potrebbe aumentare". Ma è contento Stigliani della battaglia che ha sin qui condotto? "Sono contento della mia lotta. Senza di essa forse avrei dovuto aspettare anche più di 6-7 mesi. Chi si trova nelle mie condizioni deve avere fiducia in se stesso, tenacia, voglia di battersi per i propri diritti. Si è visto. Dopo otto giorni il mio problema, pur se provvisoriamente, è stato risolto". Sulla protesta davanti alla sua sede di Policoro, tuttavia, c'è da registrare una precisazione della Direzione regionale dell'Inps: "In relazione ai vostri articoli del 4 e dell'8 marzo scorsi sulla vicenda si precisa che da accertamenti effettuati la domanda del signor Stigliani è stata in un primo momento e provvisoriamente respinta dall’Agenzia di Policoro stante gli atti in suo possesso, dandone comunicazione il 22 febbraio scorso sia all'utente sia al patronato Inca-Cgil che lo assiste, mentre si continuava ad effettuare tutte le ulteriori verifiche del caso. In data 7 marzo 2018, sulla scorta delle successive verifiche e rettifiche effettuate, l’Agenzia ha provveduto a liquidare al sig. Stigliani la pensione da lui richiesta con decorrenza gennaio 2018”.

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