POLICORO. LETTERA AL SINDACO MASCIA DEL GRUPPO POLICORO FUTURA: “MANTENERE GLI IMPEGNI SULL'ITREC”

IL POZZETTO SP 53, INTERNO AL SITO ITREC, CON CROMO ESAVALENTE PIU' DEL DOPPIO DEI LIMITI DI LEGGE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 6.3.18

POLICORO – Il Comune deve mantenere gli impegni assunti dal Consiglio comunale del 20 novembre scorso sul tema del monitoraggio e della tutela ambientale e della salute in merito alla situazione di inquinamento dell'area Enea-Sogin. E' il tema posto dai consiglieri comunali Gianni Di Pierri e Giuseppe Maiuri (Policoro futura) al sindaco Enrico Mascia (centrosinistra) in una loro lettera. Nel documento vi sono quattro quesiti: “E’ stato ad oggi istituito il tavolo con le associazioni ambientaliste nel quale si dovevano concordare le azioni da intraprendere in merito all'Itrec ed all’utilizzo dei fondi di compensazione ambientale recependo le eventuali proposte delle associazioni? Perché, considerato che a seguito del Consiglio sono emerse proposte operative concrete non si è preso l’impegno economico-finanziario di usare somme anche modeste (Cova contro aveva proposto un progetto per 5 mila euro in cui l’associazione si offriva gratuitamente di collaborare pagando, quindi, i soli laboratori) per dare una prima concreta risposta al territorio? Ora tutto è rinviato al prossimo bilancio perdendo un altro anno? Non ritenete che, considerato il rifiuto opposto dalla Sogin in merito alle richieste di accesso nel sito dei rappresentanti delle associazioni impegnate sul territorio, il Comune debba pretendere di entrare nell'area garantendo la presenza ai consiglieri ed alle associazioni stesse? Concordate sulla opportunità di inoltrare, vostro tramite, richieste di accesso inerenti atti dei quali non è stata fornita pubblicazione quali certificati antimafia delle aziende che lavorano anche in subappalto ed i curriculum vitae delle figure apicali del centro, anche per verificare se sussistano conflitti d’interesse o incompatibilità di qualsivoglia genere? Attendiamo risposta”.