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LA CASA DELLA ZONA TROYLI DOVE HA VISSUTO DINU ADAMESTEANU |
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LA LOCANDINA DEL MUSEO NAZIONALE DELLA BASILICATA "DINU ADAMESTEANU" |
LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 13.3.18
Una casa-museo nell'abitazione, ubicata nella zona
Troyli, al confine con Policoro, dove visse il grande archeologo
rumeno Dinu Adamesteanu, unanimemente riconosciuto come il padre
dell'archeologia lucana. L'idea fu lanciata dalla Gazzetta al termine
della manifestazione per la firma dell'Accordo Quadro “Progetto
culturale Basilicata-Matera 2019-Magna Grecia”, svoltasi il 22
gennaio scorso nel municipio di Policoro, e fu accolta dal sindaco
della città jonica, Enrico Mascia. La città cara ad Ercole,
infatti, oltre ad essere sede del Museo della Siritide, in cui sono
custoditi tantissimi reperti scoperti proprio grazie agli scavi
condotti dall'insigne studioso, è anche quella in cui l'illustre
scienziato venuto dalla Romania, è seppellito, in un sarcofago
realizzato dalla civica amministrazione. Così, dopo essere stati a
Troyli a fotografare l'ex casa di Adamesteanu, di proprietà privata
e completamente chiusa, siamo partiti alla carica coi primi cittadini
di Tursi e Policoro. Ed ecco cosa ha dichiarato il sindaco della
città di Pierro, Salvatore Cosma: “Sono d'accordissimo.
L'abitazione dove ha vissuto Adamesteanu deve diventare una
casa-museo a lui dedicata. Sapere che gli ambienti dove visse questo
grande innamorato della nostra terra sono nei confini del mio Comune
mi riempe di orgoglio e di responsabilità. Mi impegno ad incontrare
Mascia proprio nella zona Troyli per impostare un progetto di
valorizzazione della figura del noto archeologo”.Ed ecco Mascia:
“Ribadisco di concordare con l'idea di fare della dimora dove visse
Adamestanu una struttura museale a lui dedicata ed anche ad
incontrare il mio collega Cosma per valutarne la fattibilità.
Naturalmente occorrerà verificarne la realizzazione, anche
economica, ed elaborare un progetto di acquisizione e di
ristrutturazione”. Insomma, la proposta è stata accolta dai due
rappresentanti delle amministrazioni di Tursi e Policoro. Ora si
tratterà di accompagnarne l'iter coinvolgendo, magari, anche la
Regione Basilicata. Ovviamente, noi seguiremo gli sviluppi di quanto
affermato dai due sindaci. Ricordiamo, a proposito del legame di
Adamesteanu con la nostra terra, che sul suo sarcofago egli volle che
si scrivesse, dopo la città e la data della della sua nascita,
Toporu 25.3.1913, e quelle della sua morte, Policoro 21.1.2004, la
frase: “Dacoromano di nascita, cittadino del mondo per vocazione,
lucano per scelta”. Un atto d'amore. Come Carlo Levi, lo scrittore
e pittore piemontese che volle essere seppellito ad Aliano dopo aver
scoperto la nostra terra, così Adamesteanu riposa su quel suolo da
cui egli, con la sua infaticabile opera, portò alla luce
grandissimi tesori di storia, arte e cultura.
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