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martedì 13 marzo 2018

L'IMPEGNO DEI SINDACI DI TURSI, COSMA, E POLICORO, MASCIA: “SARÀ UNA CASA-MUSEO L'ABITAZIONE NELLA ZONA TROYLI IN CUI VISSE IL GRANDE ARCHEOLOGO RUMENO ADAMESTEANU”. ACCOLTA LA PROPOSTA DELLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

LA CASA DELLA ZONA TROYLI DOVE HA VISSUTO DINU ADAMESTEANU
LA LOCANDINA DEL MUSEO NAZIONALE DELLA BASILICATA "DINU ADAMESTEANU"
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 13.3.18
Una casa-museo nell'abitazione, ubicata nella zona Troyli, al confine con Policoro, dove visse il grande archeologo rumeno Dinu Adamesteanu, unanimemente riconosciuto come il padre dell'archeologia lucana. L'idea fu lanciata dalla Gazzetta al termine della manifestazione per la firma dell'Accordo Quadro “Progetto culturale Basilicata-Matera 2019-Magna Grecia”, svoltasi il 22 gennaio scorso nel municipio di Policoro, e fu accolta dal sindaco della città jonica, Enrico Mascia. La città cara ad Ercole, infatti, oltre ad essere sede del Museo della Siritide, in cui sono custoditi tantissimi reperti scoperti proprio grazie agli scavi condotti dall'insigne studioso, è anche quella in cui l'illustre scienziato venuto dalla Romania, è seppellito, in un sarcofago realizzato dalla civica amministrazione. Così, dopo essere stati a Troyli a fotografare l'ex casa di Adamesteanu, di proprietà privata e completamente chiusa, siamo partiti alla carica coi primi cittadini di Tursi e Policoro. Ed ecco cosa ha dichiarato il sindaco della città di Pierro, Salvatore Cosma: “Sono d'accordissimo. L'abitazione dove ha vissuto Adamesteanu deve diventare una casa-museo a lui dedicata. Sapere che gli ambienti dove visse questo grande innamorato della nostra terra sono nei confini del mio Comune mi riempe di orgoglio e di responsabilità. Mi impegno ad incontrare Mascia proprio nella zona Troyli per impostare un progetto di valorizzazione della figura del noto archeologo”.Ed ecco Mascia: “Ribadisco di concordare con l'idea di fare della dimora dove visse Adamestanu una struttura museale a lui dedicata ed anche ad incontrare il mio collega Cosma per valutarne la fattibilità. Naturalmente occorrerà verificarne la realizzazione, anche economica, ed elaborare un progetto di acquisizione e di ristrutturazione”. Insomma, la proposta è stata accolta dai due rappresentanti delle amministrazioni di Tursi e Policoro. Ora si tratterà di accompagnarne l'iter coinvolgendo, magari, anche la Regione Basilicata. Ovviamente, noi seguiremo gli sviluppi di quanto affermato dai due sindaci. Ricordiamo, a proposito del legame di Adamesteanu con la nostra terra, che sul suo sarcofago egli volle che si scrivesse, dopo la città e la data della della sua nascita, Toporu 25.3.1913, e quelle della sua morte, Policoro 21.1.2004, la frase: “Dacoromano di nascita, cittadino del mondo per vocazione, lucano per scelta”. Un atto d'amore. Come Carlo Levi, lo scrittore e pittore piemontese che volle essere seppellito ad Aliano dopo aver scoperto la nostra terra, così Adamesteanu riposa su quel suolo da cui egli, con la sua infaticabile opera, portò alla luce grandissimi tesori di storia, arte e cultura.

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