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sabato 25 agosto 2018

POLICORO. AI DOMICILIARI RAFFAELE LABARILE, AD ACQUAVIVA DELLE FONTI. BANCAROTTA FRAUDOLENTA, ARRESTATO L'EX GESTORE DELL'OROHOTEL

L'OROHOTEL, AL LIDO, CHIUSO

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 25.8.18

POLICORO Ha destato scalpore anche nel centro jonico l'arresto, due giorni fa, dell'imprenditore Raffaele Labarile, 53enne, di Acquaviva delle Fonti, con l'accusa di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Gip del tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica. L'uomo era conosciuto nel centro del Metapontino per aver gestito l'Orohotel, al lido, chiuso da tempo. Labarile è stato posto ai domiciliari per fatti che risalgono a quando egli era amministratore unico della società Care Service srl, di Acquaviva, un'impresa di pulizie dichiarata fallita nel 2014. All’imprenditore la Procura ha contestato la sottrazione di attività fallimentari per circa 4 milioni e mezzo di euro, oltre alla falsificazione e all'irregolare tenuta delle scritture contabili della società di cui era amministratore. La Gazzetta si occupò di Labarile in articoli del 1 luglio 2015, “L'albergo cambia gestione, scaricati 40 lavoratori” e “L'imprenditore: vogliamo chiudere tutte le pendenze”. In essi il sindaco in carica, Rocco Leone, dichiarò di non essere stato “sollecitato a convocare incontri da nessun lavoratore senza stipendio o da alcun fornitore le cui fatture non siano state pagate o da rappresentanti aziendali. L'imprenditore interessato ha parlato di un progetto di riqualificazione dell'albergo con possibilità di ampliare la base occupazionale”. E Labarile, proprietario dell'Orohotel, spiegò: “Dall'ottobre 2014 ho affidato ad una nuova società la gestione dell'hotel sostituendo le precedenti che erano in perdita. Ed ho deciso di controllare da vicino la sua funzionalità e le sue possibilità. Il nostro obiettivo è la chiusura definitiva del pregresso”. Dopo qualche tempo, però, la struttura ricettiva ha chiuso i battenti.

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