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giovedì 2 agosto 2018

POLICORO. “IL MARE E' PIU' SICURO CON IL SALVATAGGIO NELLE SPIAGGE LIBERE E LA GUARDIA MEDICA PER I TURISTI”. IL SINDACO MASCIA: “STAGIONE CON NUMERI CONSIDEREVOLI DOPO GLI ALLARMI AMBIENTALI DEI MESI SCORSI”

PROVE DI SALVAMENTO A MARE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 2.8.18


POLICORO - “La nostra spiaggia è sicura. Dopo il servizio di guardia medica turistica, tornato dopo anni sul nostro litorale, ecco quello del salvataggio per le spiagge libere. Un servizio non obbligatorio ma che noi, sede di Bandiera blu, abbiamo voluto per onorare il vessillo di cui andiamo orgogliosi”. Lo ha detto il sindaco Enrico Mascia ieri mattina presentando, al lido La duna, l'evento formativo-informativo “Il salvamento a mare”, con i rianimatori Antonio Mazzarella, dell'ospedale di Policoro, e Fiorenzo Fracasso, del Centro ospedaliero militare di Taranto, a cui è seguita una spettacolare simulazione di un recupero di una naufrago con l'impiego di un elicottero della Marina militare, al comando del capitano Ciro Sannino, nelle acque dello Jonio. “Acque – ha continuato il primo cittadino – cristalline. Avevamo qualche apprensione per la stagione estiva dopo quel che abbiamo vissuto prima con la storia dello sversamento in mare di sostanze chimiche inquinanti dall'Itrec di Rotondella e poi con quella dell'acqua di Acquedotto Lucano interdetta all'uso potabile per la presenza di trialometani oltre soglia. A fronte di tutto ciò, però, sono arrivate la certificazione di Goletta verde di Legambiente, che per la prima volta non è stata in antitesi alla Bandiera blu riconosciuta al nostro mare, e quelle dell'Arpab che hanno sentenziato per la parte microbiologica valori prossimi allo zero. Le nostre acque di balneazione sono di prima qualità. Ed i turisti hanno colto i dati positivi. La stagione si sta sviluppando con numeri considerevoli. I bilanci, tuttavia, si fanno alla fine”. Ovviamente la città ionica punta a servizi di accoglienza di qualità per i vacanzieri. Tra questi c'è proprio quello di salvamento anche per chi frequenta le spiagge libere. Servizio aggiudicato, dopo appalto, al Circolo velico lucano. Bagnini titolati controllano i bagnanti in tutte e tre le spiagge del litorale (Lido centrale, Bosco Pantano, Torremozza) in collegamento fra loro e con i colleghi “privati”, con la Guardia medica ed il 118. In caso di allarme scatta l'intervento di tre moto d'acqua e di un pattino. Nei casi gravi, poi, ecco l'arrivo della Marina militare con un elicottero SH90 del 4° gruppo elicotteri di Grottaglie e di una motovedetta della Capitaneria di porto. La simulazione di recupero di un naufrago che ha chiuso la manifestazione è stata seguita da un folto pubblico.

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