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mercoledì 1 agosto 2018

POLICORO. HA PICCHIATO E MALTRATTATO PIU' VOLTE LA MOGLIE. C. A., 46 ANNI, ALBANESE, ARRESTATO


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 1.8.18
POLICORO Ancora un fatto di cronaca nera. Si tratta di una vicenda di maltrattamenti e di violenze in famiglia. L'ennesimo caso nella città jonica dove un uomo, C. A., 46 anni, di nazionalità albanese, è stato arrestato dai carabinieri della locale Compagnia con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza privata. Gli uomini dell'Arma dell’Aliquota radiomobile sono intervenuti nella tarda mattinata di lunedì, a seguito di una segnalazione giunta sul numero di emergenza 112, nell’abitazione dei due coniugi, entrambi albanesi, dove era in corso una accesa lite scaturita per futili motivi. Immediatamente i militari intervenuti hanno bloccato l’uomo che poco prima, a quanto è stato accertato, aveva percosso la moglie, l’aveva minacciata di morte ed aveva tentato di colpirla con due coltelli da cucina. A difendere la donna anche i figli minori, di 7, 14 e 15 anni, che avevano assistito, purtroppo, all’aggressione. Il padre, secondo quanto hanno appurato i carabinieri, era pronto a scagliarsi anche contro di loro. Provvidenziale, pertanto, è stato l'immediato intervento dei militari dell'Arma che hanno prima riportato alla calma la situazione e successivamente hanno soccorso la vittima, che presentava segni di lievi lesioni. La donna, 36enne, dopo le necessarie cure, è stata accompagnata in caserma. Qui, al sicuro dal pericolo di ulteriori aggressioni, ha rivelato agli investigatori di aver subito nel tempo diversi episodi di maltrattamento, con aggressioni fisiche e verbali, minacce ed offese. Così anche nella serata precedente all'intervento del Nucleo radiomobile, quella del 29 luglio, era stata aggredita dal marito, a testimonianza di un’escalation di violenza che avrebbe potuto portare ad un drammatico epilogo. L’uomo, pertanto, è stato tratto in arresto per maltrattamenti, lesioni personali e violenza privata ed accompagnato nella casa circondariale di Matera a disposizione dell’autorità giudiziaria del capoluogo di provincia lucano.

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