Visualizzazioni totali

domenica 12 agosto 2018

POLICORO. “PRONTO GAZZETTA? IN VIA RESIA, VERDE INESISTENTE, AIUOLE ABBANDONATE, AREE CON RIFIUTI ED ERBACCE. E SI VEDONO TOPI E SERPENTI”. LA REPLICA DEL SINDACO MASCIA

LE AIUOLE A VERDE PUBBLICO DI VIA RESIA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 12.8.18
POLICORO - “Pronto Gazzetta? Venite in via Resia, dove c'è la mia gelateria ed altre attività commerciali ma dove non c'è verde pubblico, con le aiuole abbandonate, aree stracolme di erbacce più topi e serpenti. Il degrado”. Così ha telefonato Antonio Cosa, titolare de “Il pinguino”, nella strada interessata, al numero 47, il terminale Ovest di un condominio a ridosso dello stadio “Perriello”. Nello stabile, al piano terra, vi sono molti altri negozi mentre gli appartamenti sono abitati da famiglie. Ma ecco ancora il nostro interlocutore: “E' dall'aprile scorso che ho qui la mia gelateria. Non è una bella figura quella che facciamo quando arrivano utenti. Se poi pensiamo che Policoro è una città turistica allora la misura è colma”. Il titolare de “Il pinguino”, a questo punto, ci ha fatto da “cicerone” per un tour attorno alla costruzione: “Vede, questi quattro spazi davanti ai negozi dovrebbero essere aiuole a verde pubblico, coi fiorellini, tenute bene. Invece sono terra brulla con erbacce, senza alcuna custodia. Di fianco, quest'area è stracolma di vegetazione. E noi qui veniamo a smaltire l'immondizia nei cassonetti addossati al recinto del campo sportivo. E dietro al condominio, a Nord, c'è quest'altro lotto stracolmo di rifiuti, tra cui non sappiamo se ci sia amianto, e di erbacce varie. Ovviamente io, in rappresentanza dei miei colleghi, ho scritto al costruttore ma niente. Allora gli ho telefonato e lui mi ha detto di rivolgermi al Comune. Ho chiesto all'ente di intervenire, magari sulle aree di pertinenza, ma niente. Sembra un ping pong. Non ne possiamo più. E vediamo topi e serpenti”. Come stanno le cose? Abbiamo chiesto “lumi” al sindaco Enrico Mascia, che, così, ha spiegato: “Le aree verdi ed i camminamenti del condomino di via Resia in questione sono di proprietà privata perchè non cedute dal costruttore al Comune. Ci sono difficoltà attinenti alla mancata realizzazione delle opere di urbanizzazione che l'impresa doveva realizzare. La gestione è, quindi, pertinenza del proprietario. Richiameremo l'impresa al fine di giungere a soluzione di un problema che, al momento, non possiamo affrontare. Le aree posteriori ed a ridosso del campo sportivo stracolme di erbacce? Manderò i Vigili urbani a verificare. Se ci saranno gli estremi diffideremo la proprietà ad effettuare la pulizia. Nel caso contrario interverremo noi addebitando le spese agli inadempienti”. 
 
ANTONIO COSA MOSTRA ALTRE AREE DEGRADATE
SCENE DI ORDINARIO DEGRADO DOVE C'è 2SETE” DI ABITAZIONI E LOCALI COMMERCIALI

POLICORONon è accaduto solo nella città jonica ma in tante altre dove la “sete” di abitazioni e di locali commerciali è altissima. La Gazzetta si è occupata a più riprese di casi di lottizzazioni con appartamenti, locali commerciali, garage, ceduti dai costruttori chiavi in mano ma che avevano allacciate, addirittura, le utenze di cantiere di acqua, fogna e corrente elettrica. Per non parlare dei problemi di urbanizzazioni secondarie come strade, marciapiedi, aree verdi, strutture da cedere agli enti locali. Spesso non realizzate per anni. Così, i problemi delle imprese lottizzatrici diventano condominiali. Con difficoltà di risoluzione notevoli. Impedire l'utilizzo di appartamenti e negozi sino a quando tutto non sia in regola? Dovrebbe essere la norma. Che, però, spesso non viene rispettata. Ed a soffrire di tali situazioni, come sempre, sono gli anelli più deboli della catena. 

Nessun commento:

Posta un commento