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giovedì 30 aprile 2020

ACQUE TORBIDE AL MARE DI NOVA SIRI. IN CAMPO ARPAB E CONSORZIO DI BONIFICA


ACQUE TORBIDE AL MARE DI NOVA SIRI
L'ASSESSORE REGIONALE ROSA: “L’ATTENZIONE DEL GOVERNO BARDI SUI TEMI AMBIENTALI CONTINUA A ESSERE MASSIMA ANCHE IN QUESTO PERIODO DI EMERGENZA SANITARIA”. IL SINDACO STIGLIANO: “DA TEMPO ABBIAMO CHIESTO IL POTENZIAMENTO DELL'ESISTENTE DEPURATORE O, MEGLIO, LA COSTRUZIONE EX NOVO DI UN ALTRO IMPIANTO IN UN ALTRO SITO”

NOVA SIRI – Acque torbide al mare del centro jonico. Tanto da provocare l'intervento dell’assessore all’Ambiente ed energia della Regione Basilicata, Gianni Rosa, e del sindaco Eugenio Stigliano. L'esponente della Giunta guidata dal governatore Vito Bardi con una formale comunicazione ha chiesto al commissario dell’Arpab, Michele Busciolano, e all’amministratore unico del Consorzio di bonifica, Giuseppe Musacchio, di intervenire con urgenza “per verificare le condizioni delle acque interessate da fenomeni di intorbidimento, come riscontrato attraverso segnalazioni fotografiche giunte dal territorio. L’attenzione del governo regioanle sui temi ambientali continua a essere massima anche in questo periodo di emergenza sanitaria. La tempestività – ha sottolineato Rosa – è fondamentale per ristabilire l’equilibrio naturale di fronte a episodi anomali che meritano un approfondimento, come quello emerso nei giorni scorsi a Nova Siri. Siamo alle porte della stagione turistica e faremo quanto è necessario per mettere nelle migliori condizioni chi opera nel settore in quella porzione territoriale strategica per tutta la regione. Alle penalizzazioni legate alla pandemia – ha concluso l’assessore all'Ambiente – non se ne aggiungeranno altre per gli imprenditori”. Il sindaco Stigliano, dal canto suo, ha dichiarato: “Le segnalazioni in questione sono state effettuate da cittadini direttamente all'assessore regionale Rosa. Da parte nostra ribadiamo di aver già da tempo chiesto il potenziamento del depuratore esistente a servizio del nostro comune o, meglio, la costruzione ex novo di un altro impianto in un altro sito. Nel caso specifico attendiamo anche noi le valutazioni degli organi tecnici interessati dalla Regione”.

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