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domenica 26 aprile 2020
IL CASO A POLICORO. PAZIENTE COVID-19 DIMESSO MA DI NUOVO POSITIVO DOPO ALCUNI GIORNI
ESPEDITO MOLITERNI (COORDINATORE USCA DELLA ASM): "IL MONDO DELLA MEDICINA INTERNAZIONALE ANCORA NON CONOSCE NEI DETTAGLI IL CORONAVIRUS. LO DIMOSTRA LA VICENDA DEL CENTRO JONICO. AVERE RICADUTE DOPO LA GUARIGIONE CLINICA E VIROLOGICA, QUINDI, E' POSSIBILE". NON SAREBBE IL CASO DI EFFETTUARE ANCHE L'ESAME SIEROLOGICO PER LA RICERCA DELLE IGG (IMMUNITÀ) E DELLE IGM (INFETTIVITÀ) ALLA DIMISSIONE?
POLICORO – Il "caso" è scoppiato nella città jonica. Alcuni lettori del mio blog e della mia pagina Facebook hanno evidenziato nella giornata di ieri che il comunicato della Regione sull'aggiornamento dei casi di Covid-19 in Basilicata non riportava quello segnalato nella serata precedente dal sindaco Enrico Mascia. Ed effettivamente era così. Ovvio, chiedere spiegazioni al primo cittadino che ci ha dichiarato: "Si tratta di uno dei 4 pazienti positivi ricoverati a Tricarico, trasferito a Matera, dimesso negativo ma con obbligo di ripetere il tampone dopo alcuni giorni. Prelievo ripetuto con risultato positivo". Ordinanza di quarantena domiciliare, quindi, emessa dal sindaco con tamponi effettuati per tutti i contatti stretti del soggetto (la risposta dovrebbe aversi in giornata) e non inclusione nel report quotidiano regionale poichè si trattava di un caso già conteggiato. La "storia" apre ad alcune considerazioni. La prima è sui dati diffusi dalla Task force regionale che non comprendono, perciò, eventuali reinfezioni o ricadute di persone già contagiate. E' legittimo chiedere se si conosce il loro numero preciso? Le altre riflessioni sono di ordine comportamentale e scientifico. Se un paziente, infatti, come nel caso, viene dimesso come guarito sia da un punto di vista clinico (senza sintomi) sia virologico (due tamponi di controllo entrambi negativi) egli può riprendere, come accade, la sua vita quasi normale. Con la possibilità, purtroppo, di poter infettare, se ancora con virosi latente, altre persone. Allora? Allora occore capire che le norme di comportamnento (distanza, mascherina, guanti, e via discorrendo, vanno mantenute SEMPRE. Già, avete letto proprio SEMPRE. Vedremo oggi i risultati degli esami dei contatti stretti del paziente di Policoro. Ma ecco per gli aspetti tecnici cosa ci ha detto, a proposito, Espedito Moliterni, già responsabile del Servizio di igiene pubblica della Asm ed ora coordinatore delle Usca (Unità speciali di continuità assistenziali) del Materano: "La verità è che il mondo della medicina internazionale ancora non conosce bene, nei suoi minimi dettagli, il Coronavirus. La vicenda di Policoro fa capire come la convivenza con esso sarà ancora molto lunga e difficile. Avere ricadute, infatti, dopo la guarigione clinica e virologica, come nello specifico, purtroppo, è possibile. Ma la ricerca, ne sono sicuro, ci condurra alla vittoria sul Covid-19". Non sarebbe auspicabile, aggiungiamo noi, effettuare, alla dimissione o dopo qualche tempo stabilito a livello di responsabili nazionali, anche il test sierologico per la ricerca degli anticorpi IgM (indice di infettività) ed IgG (indice di avvenuta immunità)?
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