ANGELO FESTA: “LA MORATORIA PER IL CREDITO AI CONSUMATORI, DARÀ OSSIGENO A MOLTE FAMIGLIE, PERMETTENDO LORO LA SOSPENSIONE DI PRESTITI E FINANZIAMENTI SUPERIORI A1.000 EURO”. PER INFORMAZIONI CONTATTARE IL N. 3206207394 O INVIARE UNA E-MAIL A MATERA@ADICONSUM.IT
IL COMUNICATO STAMPA DELL'ADICONSUM DI MATERA
L’Assofin, che riunisce le principali finanziarie del Paese, su sollecitazione dell’Adiconsum Nazionale, ha disposto che le famiglie in situazioni di difficoltà derivanti dai disagi causati dall’attuale pandemia, potranno usufruire delle rate dei finanziamenti facendone espressa richiesta alla propria finanziaria.
È un importante passo avanti, un lavoro costruttivo fatto di proposte, confronto e collaborazione con Assofin – ha affermato Marina Festa, Presidente dell’Adiconsum di Matera - che è stata portata avanti in una triangolazione anche con Banca d’Italia ed Abi, ed ha portato a indicazioni preziose per i cittadini. La moratoria Covid-19 per il credito ai consumatori, darà ossigeno a molte famiglie, permettendo loro la sospensione fino ad un massimo di 6 mesi, di prestiti e finanziamenti superiori a € 1.000.
L’agevolazione è destinata a:
- Cessazione
del rapporto di lavoro subordinato (ad eccezione delle ipotesi di
risoluzione consensuale, di risoluzione per limiti di età con
diritto a pensione di vecchiaia o di anzianità, di licenziamento
per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, di dimissioni del
lavoratore non per giusta causa, con attualità dello stato di
disoccupazione);
- Cessazione
dei rapporti di lavoro “atipici” di cui all'articolo 409, numero
3), del codice di procedura civile (ad eccezione delle ipotesi di
risoluzione consensuale, di recesso datoriale per giusta causa, di
recesso del lavoratore non per giusta causa, con attualità dello
stato di disoccupazione);
- Sospensione
o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30
giorni (Cassa Integrazione o altri ammortizzatori sociali);
- I lavoratori
autonomi e liberi professionisti che abbiano registrato in un
trimestre successivo al 21 febbraio 2020, ovvero nel minor periodo
intercorrente tra la data dell’istanza e la predetta data, una
riduzione del fatturato superiore al 33% rispetto a quanto fatturato
nell’ultimo trimestre 2019 in conseguenza della chiusura o della
restrizione della propria attività, operata in attuazione delle
disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza
coronavirus. Tale riduzione dovrà essere autocertificata con le
modalità previste dalla legge.
- gli eredi
che presentino le caratteristiche dianzi elencate di soggetti
deceduti che avessero stipulato contratti non assistiti da polizza
di protezione del credito che preveda il pagamento di un indennizzo
pari al capitale residuo.
Matera 21-04-2020
Ufficio stampa Adiconsum
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