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venerdì 3 aprile 2020

EMERGENZA COVID-19 A POLICORO. TAMPONI IN CORSO PER IL PERSONALE ED I RICOVERATI DEL REPARTO DI ORTOPEDIA DELL'OSPEDALE GIOVANNI PAOLO II°

POLICORO. L'INGRESSO DELL'OSPEDALE GIOVANNI PAOLO II°

IL DIRETTORE GENERALE DELLA ASM, ANNESE: “LA DIVISIONE E' APERTA. E' STATA CHIUSA TEMPORANEAMENTE AI NUOVI RICOVERI. GLI OPERATORI ED I PAZIENTI NON HANNO PROBLEMI RESPIRATORI. ESAMI ANCHE PER I DIPENDENTI DELLA CHIRURGIA”

POLICORO – “Il reparto di ortopedia dell'ospedale Giovanni Paolo II° continua a funzionare normalmente. E' stato solo chiuso temporaneamente ed in via precauzionale ai nuovi ricoveri. La struttura è stata già sanificata ed in essa, dalla mattinata, sono in corso i prelievi per l'esecuzione di tamponi. Tutto il personale, medico e paramedico, più tutti i pazienti attualmente ricoverati saranno sottoposti all'esame per l'accertamento del Coronavirus. Nessuno, al momento, ha problemi respiratori. Gli esami sono stati estesi anche al personale della attigua chirurgia”. Lo ha detto il direttore generale della Asm, Gaetano Annese, dopo che ieri sera si era saputo che il reparto in questione era stato interessato dall'emergenza Covid-19 poiché una sua dipendente era risultata contagiata. Dipendente, è stato puntualizzato, che aveva lavorato in reparto l'ultimo giorno il 23 marzo scorso. Insomma, altre 24 ore è sarebbe trascorso il periodo di 14 giorni della mancanza di possibili contatti stretti con la lavoratrice in questione. La Asm, tuttavia, è intervenuta per fare chiarezza e per rassicurare i cittadini. Tanto che tutto il personale è regolarmente al lavoro e che gli interventi programmati saranno effettuati, ovviamente, in base ai risultati dei tamponi in fase di esecuzione. Gli ultimi prelievi, a quanto si è saputo, saranno effettuati domani. “Informo anche – ha concluso Annese - che nella notte è deceduta nel citato reparto una paziente in attesa di intervento ed in condizioni critiche ma senza problemi respiratori. Per la massima sicurezza, tuttavia, è stato effettuato un tampone post-mortem”.

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