DI SEGUITO LE NOTIZIE SUI PRINCIPALI EVENTI SUI RITI DELLA SETTIMANA SANTA LEGGIBILI E SCARICABILI
FOTO VIA CRUCISBARILE.IT |
POTENZA |
ATELLA |
MASCHITO |
VENOSA |
FONTE BASILICATATURISTICA.IT
L’ultima cena, gli incontri con la Madre e le cadute, il tradimento di Giuda e l’arresto, il rinnegamento di Pietro e la fustigazione, il processo e la Crocifissione. Per anni, in alcuni casi per secoli, i riti delle Sacre Rappresentazioni della Settimana Santa si sono ripetute in numerosi comuni della Basilicata, riproponendo il tema del Calvario di Gesù. Contaminate da segni e simboli pagani, dalla zingara ai mori, l’augurio è di ritrovarsi presto assiepati ai bordi delle principali strade e piazze dei comuni lucani, per assistere all’interpretazione di figuranti intenti a riproporre il dramma umano e personale di Cristo.
La più
antica delle Sacre Rappresentazioni della Settimana Santa è quella di Barile,
con la sua Zingara: esempio di come il sacro si fonda con il profano.
Sguardo fiero, quasi di sfida a Gesù, ricoperta di oro attraversa il borgo
arbereshe.
Venosa porta in scena le fasi più salienti, fino alla Resurrezione
davanti al Castello Pirro del Balzo. A Maschito, Gesù si ritira
nella villa comunale, l’Orto degli Ulivi, che per le Scritture fu suo
rifugio dopo l’ultima cena.
Gli incontri con la Madonna, la Samaritana e la Veronica sono al centro della
Sacra Rappresentazione di Atella, tra commozione e devozione, mentre a Rapolla
emoziona la scena della Crocifissione ambientata nel Parco Urbano delle
cantine-grotte. Nell’ultimo giorno della settimana Santa, il Sabato Santo, a Rionero
in Vulture, la vicenda umana di Gesù parte dalla domenica delle Palme, con
l’ingresso in Gerusalemme e la Crocifissione. Merita di essere annoverata in
questo excursus anche la Processione dei Misteri di Montescaglioso, con
protagoniste non figure ma statue, portate a spalla, emulando, sotto il peso
fisico e morale, il movimento lento di chi affrontò davvero quel percorso di
dolore e amarezza per salvezza di tutti.
Il dramma
del Calvario va in scena per le strade e le piazze della Basilicata.
Molto suggestive le Sacre Rappresentazioni della Settimana Santa nel
Vulture-Melfese. La domenica delle Palme è Ripacandida ad aprire il ciclo dei
riti lucani. Il Mercoledì Santo è la volta di Rapolla, seguita dall’evento di
Atella, il Giovedì. La più antica manifestazione con personaggi viventi che
celebra la Pasqua Cristiana in Basilicata si svolge a Barile, il Venerdì Santo,
insieme a quelle di Venosa e Maschito, mentre il Sabato è il giorno della Via
Crucis di Rionero in Vulture.
A Montescaglioso invece, nel materano, va in scena “La Processione dei
Misteri”, una processione penitenziale che dura circa otto ore e ripercorre le
stazioni della Via Crucis.
La brochure Le rappresentazioni del sacro è scaricabile cliccando sul seguente link
Di seguito l’elenco delle manifestazioni censite nei diversi Comuni dal sito basilicataturistica.it. Ogni evento è leggibile e scaricabile cliccando sui diversi link
La Sacra rappresentazione di Ripacandida
La Processione dei Misteri di Montescaglioso
La Sacra rappresentazione di Rapolla
La Sacra rappresentazione di Atella
La Sacra rappresentazione di Barile
La Sacra rappresentazione di Venosa
La Sacra rappresentazione di Maschito
La Sacra rappresentazione di Rionero in Vulture
“La Passione di Cristo” a Vietri di Potenza
La “Preggessione” di Oppido Lucano
AGENZIA PROMOZIONE TERRITORIALE DELLA BASILICATA
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