LA
PROVINCIA, CON IL PRESIDENTE MARRESE NEL CONTEMPO SINDACO DI MONTALBANO, E L’IIS
PITAGORA DELLA CITTA’ DI LOMONACO, CHE FINIREBBE SMEMBRATO E DEGRADATO, HANNO
SCRITTO AL PRESIDENTE DELLA REGIONE BARDI CHIEDENDO DI MANTENERE L’AUTONOMIA
DELLA SCUOLA CON LE SEZIONI DI NOVA SIRI E SCANZANO JONICO. E COSMA, SINDACO DI
TURSI: “DIMENSIONAMENTO FRUTTO DI SCIACALLAGGIO POLITICO E PARTITICO A FINI
ELETTORALI”. CARIELLO, SINDACO DI SCANZANO JONICO: “LA SEZIONE DEL LICEO
SPORTIVO DA SEZIONE DI MONTALBANO A SEZIONE DI PISTICCI? NULLA CAMBIA”. MA
MONTALBANO E TURSI MINACCIANO PROTESTE SE LA GIUNTA REGIONALE SI ATTERRÀ ALLE
INDICAZIONI DELLE COMPETENTI COMMISSIONI REGIONALI E DEL CONSIGLIERE REGIONALE FUINA
VITO BARDI |
PIERO MARRESE |
ROCCO FUINA |
FONTE UFFICIO STAMPA COMUNE DI MONTALBANO JONICO
DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO: IL
SINDACO DI MONTALBANO JONICO, PIERO MARRESE DICE “NO ALLA DISGREGAZIONE DELLE
SCUOLE. LA PROPOSTA FATTA IN COMMISSIONE È UMILIANTE PER LE COMUNITÀ DI
MONTALBANO JONICO, NOVA SIRI E SCANZANO JONICO
Il sindaco di Montalbano Jonico, Piero Marrese ha contestato alcune delle proposte fatte nel corso della seduta congiunta delle Commissioni Terze e Quarta regionali sul dimensionamento scolastico, in particolare quelle che riguardano l’Iis Pitagora della cittadina jonica.
“Ci prepariamo – ha annunciato - sia ad un’azione giudiziaria, essendo il provvedimento contra legem, che ad una battaglia politica forte perché non è possibile che qualcuno si prenda il lusso di fare proposte sia contrarie alla legge nazionale e ai parametri in essa fissati, che alle linee guida adottate dalla Giunta regionale.
Non dobbiamo dimenticare, infatti, che c’è una delibera dell’esecutivo, la 759-23, che per la Provincia di Matera tiene conto del parere dei comuni, delle dirigenze scolastiche e dell’Ufficio Scolastico Regionale e prevede l’accorpamento di istituti con un numero di alunni inferiore a quanto previsto dalla normativa. In Commissione, invece, qualcuno che evidentemente non si è documentato a sufficienza, confermando di non essere all’altezza del ruolo, ha avanzato modifiche al piano ipotizzando, di fatto, la disgregazione di una scuola storica come l’Iis Pitagora di Montalbano, composto da 760 alunni e che, in base agli indirizzi che esso offre, negli anni ha sviluppato un’offerta formativa con una linea comune di valorizzazione degli stessi indirizzi, dando corpo a una progettualità d’istituto attraverso le azioni previste dal PNRR, ispirata ad una visione d’insieme e non di frammentazione tra le diverse sedi. Una decisione di questo tipo penalizzerebbe fortemente anche il nuovo corso del Liceo Sportivo istituito a Scanzano Jonico e anche la stessa comunità scanzanese rispetto alle altre.
In definitiva, oggi assistiamo al tentativo di chi, invece di provare a unire le scuole lavora per la loro disgregazione, superando ogni limite sia di legalità che di rispetto verso persone, famiglie e personale scolastico. E’ evidente che questa proposta mira a distruggere il diritto allo studio e a umiliare la mia comunità. Da
sindaco e da presidente della Provincia non permetterò a nessuno di speculare
consenso elettorale a discapito dei cittadini. Siamo
pronti ad ogni azione pur di tutelare l’interesse della nostra scuola e dei
nostri studenti”.
FONTE ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE "PITAGORA" MONTALBANO JONICO
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA
|
VITO BARDI
AL VICEPRESIDENTE
ASSESSORE SALUTE E POLITICHE DELLA PERSONA
FRANCESCO FANELLI
ALL'ASSESSORE ALLE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
GERARDINA SILEO
ALL'ASSESSORE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
ALESSANDRO GALELLA
ALL'ASSESSORE ALL' AMBIENTE, TERRITORIO ED ENERGIA
COSIMO LATRONICO
ALL'ASSESSORE SVILUPPO ECONOMICO E LAVORO
MICHELE CASINO
OGGETTO: PIANO DI DIMENSIONAMENTO DELLA RETE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE DELLA REGIONE BASILICATA ANNO SCOLASTICO 2024/2025
ln merito al Piano di dimensionamento della rete delle Istituzioni Scolastiche della Regione Basilicata-anno scolastico 2024/2025, le scriventi precisano quanto segue:
L'ISIS Pitagora nella sua interezza è composto da 760 alunni;
L'istituto superiore di Nova Siri con sede in via Bachelet dal 1996 è sezione annessa all' ISIS Pitagora di Montalbano Jonico OVVERO DA 27 ANNI;
-L'ISIS Pitagora accanto ai due indirizzi presenti nella sede di Nova Siri di indirizzo umanistico/artistico presenta nella sede centrale altri indirizzi (scienze umane, musicale e coreutico) anch'essi di carattere umanistico /artistico, pertanto è stata progettata un'offerta formativa che, pur tenendo conto delle peculiarità dei diversi indirizzi, avesse una linea comune di valorizzazione dei percorsi formativi nella condivisione delle priorità strategiche.
L'ISIS Pitagora in riferimento alle suddette priorità strategiche ha sviluppato una progettualità d'istituto attraverso le azioni previste dal PNRR ispirata ad una visione d'insieme e non di frammentazione tra le diverse sedi e i diversi indirizzi.
-La delibera regionale n 202300759 del 22/11/2023, indicante criteri ed indirizzi del piano di dimensionamento, non fa riferimento allo smembramento degli istituti ma prevede l'accorpamento di quelli con un numero di alunni inferiore a quanto previsto dalla normativa.
-Le proposte che arrivano dai territori, vedi la richiesta del Comune di Tursi
Premesso tutto ciò si chiede che
L'istituto d'Istruzione Superiore "PITAGORA" di Montalbano Jonico non venga smembrato e che i due indirizzi della sede di Nova Siri rimangano parte integrante dell'ISlS Pitagora; che si conservi la dirigenza in Montalbano Jonico e che in nessun caso vengano staccati degli indirizzi per essere accorpati ad altri istituti che, in osservanza alle linee guida, detengano già il numero di alunni previsto dalla normativa e che, pertanto, non sono interessati dal piano di dimensionamento.
IL Dirigente Scolastico CRISTALLA MEZZAPESA
FONTE UFFICIO STAMPA COMUNE DI TURSI
DIMENSIONAMENTO
SCOLASTICO. IL SINDACO DI TURSI SALVATORE COSMA ANNUNCIA BATTAGLIA CONTRO LE
DECISIONI DELLA REGIONE BASILICATA: “IDENTITA’ SCOLASTICA
STRUTTURATA IN BASE A SIMPATIE E ANTIPATIE POLITICHE”
Le proposte sul piano di dimensionamento scolastico per l’anno scolastico
2024/2025 emerse dalla seduta congiunta del 3 gennaio delle IIIA e IVA CCP dopo
aver audito l'Assessore al ramo il forzista Michele Casino, hanno proposto di
attribuire la dirigenza all'IC "Isabella Morra" di Valsinni anziché
all'IC "Albino Pierro" di Tursi, in quanto l'IC "Morra" ha
un maggior numero di iscritti e la città di Valsinni risulta baricentrica
mentre per quanto riguarda l’ITSET “Manlio Capitolo”, su proposta del
Consigliere regionale leghista Rocco Fuina visto a Tursi solo in occasione di
qualche mio invito a manifestazioni e che mai mi ha interpellato su tale
iniziativa, dovrà subire la fusione con l’IlS "Pitagora" di Policoro. Proposte diametralmente opposte a quanto richiesto dal Comune di Tursi che,
nella Capigruppo, aveva avanzato al Presidente della Provincia di Matera
affinché si facesse promotore in seno al consiglio regionale all'accorpamento
dell’Istituto Comprensivo “A. Pierro” di Tursi all’Istituto Comprensivo “I.
Morra” di Valsinni, creando così un nuovo Istituto Comprensivo che
racchiuderebbe le scuole di istruzione primaria e secondaria di primo grado di
Tursi, Valsinni, Colobraro, S. Giorgio e Rotondella e l’accorpamento
dell’I.T.S.E.T. “M. Capitolo” di Tursi all’Istituto di Istruzione Superiore
“Pitagora” di Montalbano Jonico.
E’ deluso ma non certo abbattuto il Sindaco di Tursi Salvatore Cosma che
preannuncia battaglia ma anche guerra istituzionale se necessita contro
l’eventuale messa in atto di queste disposizioni da parte della Regione
Basilicata:
“Le proposte emerse nelle commissioni sul dimensionamento scolastico per il
prossimo anno scolastico, sono il preludio di un atto vergognoso che si sta
consumando sulla scuola e sul futuro dei nostri figli dove non vengono prese in
considerazione le proposte che arrivano dai territori bensì vengono prese in
considerazione le tessere di partito dei Sindaci.
Sono deluso dall’ennesimo atteggiamento discordante con i territori da parte
della Regione Basilicata e preannuncio senza alcuna esitazione che non
accetteremo nè l’accorpamento al Professionale di Policoro avendo chiesto
l’accorpamento a Montalbano il suo Istituto Superiore, né tanto meno accetteremo
la decisione del cambio di dirigenza Comprensivo da Tursi a Valsinni. Se per la prima decisione ci si è infischiati della presenza di due corsi
serali nello stesso polo, con la differenza sostanziale che quello di Tursi è
storico e non può essere equiparato ad un Professionale, la decisione del
cambio di dirigenza da Tursi a Valsinni in nome di una centralità territoriale
nei fatti mai esistita in quanto da sempre la centralità è sempre stata
attribuita a Tursi dai tempi delle Comunità montane ed Aree di programma oltre
ad avere più numeri di abitanti ed anche numeri di alunni se mettiamo insieme
anche la paritaria delle suore essendo, tra le altre motivazioni, Tursi sede di
Diocesi millenaria.
Faccio appello al Presidente Vito Bardi e all'assessore Michele Casino affinché
in Giunta non vengano ratificate queste proposte che rappresentano un vero e
proprio sciacallaggio e una spartizione territoriale attuata con la totale
mancanza di rispetto delle conoscenze basilari della geografia della Basilicata
e delle norme in materia. Il dimensionamento scolastico è una questione seria e non può essere affidato
alla decisione di dilettanti allo sbaraglio in cerca di voti per le regionali”.
FONTE PASQUALE CARIELLO SINDACO DI SCANZANO JONICO
Per
quando concerne l’Istituto comprensivo De Andrè, Scanzano Jonico ha vinto la
sua battaglia mantenendo la dirigenza in loco. Per quanto concerne il Liceo
sportivo esso mantiene la sede anche se la dirigenza andrà da Montalbano Jonico
a Pisticci. Ciò non intaccherà nulla sulla funzionalità della scuola.
FONTE UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE
DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO, CONGIUNTA TERZA E QUARTA COMMISSIONE
3
GENNAIO 2024
Presentato dalle Commissioni un documento con le proposte sul Piano di Dimensionamento della Rete delle Istituzioni scolastiche. Audito l’Assessore regionale allo “Sviluppo economico, Lavoro e Servizi alla Comunità”
Altra riunione congiunta della terza (Attività produttive, Territorio e Ambiente) e quarta Commissione (Politica sociale), presiedute, rispettivamente, dai consiglieri Roberto Cifarelli e Gino Giorgetti per affrontare il tema concernente il Piano di Dimensionamento della Rete delle Istituzioni scolastiche. In audizione l’assessore alla “Sviluppo economico, Lavoro e Servizi alla Comunità”, Michele Casino.
L’assessore Casino ha riferito che con il Decreto, cosiddetto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri, sono state previste altre due dirigenze scolastiche per la Basilicata e che l’indirizzo del governo regionale è quello di destinarle alle grandi città, spalmandole su Potenza e Matera, anche in ossequio alla tutela delle aree interne, diminuendone il disagio. Condiviso dalle Commissioni un documento con le proposte illustrate dai consiglieri e, quindi, inviato all’assessore Casino ed al dirigente generale del dipartimento “Sviluppo economico, Lavoro e Servizi alla Comunità”, Canio Alfieri Sabia.
“Le Commissioni terza e quarta congiunte – si legge nel documento - dopo aver audito l’Assessore al ramo Casino, ritengono di attribuire una dirigenza a testa (tra quelle aggiunte dal cd. decreto Milleproroghe) alle due Province:
1) a Matera, rendere autonomi l’IC “Semeria” e l’IC “Minozzi” che mantengono la loro integrità e, pertanto, anche il plesso “Semeria” di La Martella rimane nel medesimo Istituto comprensivo “Semeria”;
2) alla Provincia di Potenza valutare l’attribuzione della dirigenza per:
a) soddisfare l’istanza IPSASR “G. Fortunato” di cui alla nota prot. n. 4 del 2 gennaio 2024, di mantenere la dirigenza scolastica a Potenza con le sedi coordinate di Lagopesole e Sant’Arcangelo al fine di mantenere il polo agrario della provincia di Potenza;
b) mantenere l’autonomia dell’IIS “Righetti” di Melfi rispetto all’accorpamento con l’IIS “Gasparrini”.
Sugli istituti comprensivi – continua il documento - si propone di:
a) attribuire la dirigenza all’IC “Monsignor Caselle” di Rapolla anziché all’IC “Giovanni XXIII” di Barile, in quanto Rapolla comune con maggior numero di iscritti e maggiormente baricentrico;
b) accorpare le scuole del Comune di Latronico nell’IC “Lentini” di Lauria anziché con l’IC “Don Bosco” di Francavilla sul Sinni come richiesto dal Comune;
c) attribuire la dirigenza all’IC “Isabella Morra” di Valsinni anziché all’IC “Albino Pierro” di Tursi, in quanto l’IC “Morra” ha un maggior numero di iscritti e la citta di Valsinni risulta baricentrica;
d) accorpare gli alunni dell’IC di Miglionico all’IC “Fermi” di Matera come richiesto dal Comune;
e) correggere il refuso relativo all’istituto omnicomprensivo di Tricarico per cui vengono computati nel numero complessivo gli alunni della Ragioneria di Grassano ma non viene menzionato l’Istituto;
f) su richiesta del Comune di Filiano si propone di accorpare gli alunni delle scuole di Filiano con quelli di Avigliano anziché con quelli di Atella.
Quanto alla richiesta del Comune di Tramutola –recita il documento - la normativa nazionale e, conseguentemente, quella regionale, volgono verso la riduzione del numero degli istituti omnicomprensivi. Sarebbe, altresì, antitetica rispetto ai criteri previsti dalla D.G.R. n. 759 del 22/11/2023 che individua nel principio numerico e nel criterio del comune baricentrico la ratio per la individuazione della sede ospitante la dirigenza.
Sugli Istituti superiori di II° grado le Commissioni propongono di:
a) valutare la richiesta dell’IIS “Morra” di Matera di attivare l’indirizzo professionale “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: ottico”;
b) non attribuire il nuovo indirizzo “Grafica e comunicazione” all’IIS “G. Fortunato” di Rionero in Vulture in quanto tale indirizzo è già presente in un IIS di Melfi che insiste nello stesso distretto.
Il Consigliere Fuina – riporta, in conclusione, il documento - propone la seguente ridistribuzione:
1) la fusione dell’IIS “Fermi” di Policoro con l’IIS “V. Bachelet” di Nova Siri con dirigenza a Policoro;
2) la fusione dell’IIS “Pitagora” di Montalbano Jonico, privo di Nova Siri, con l’IIS “Fortunato” di Pisticci con dirigenza a Pisticci;
3) la fusione dell’IIS “Pitagora” di Policoro con l’IIS “M. Capitolo” di Tursi con dirigenza a Policoro”.
La Giunta dovrà approvare il Piano di Dimensionamento scolastico entro il 5 gennaio e trasmetterlo al Ministero.
Hanno partecipato ai lavori della Commissione congiunta i consiglieri Cifarelli (Pd) e Giorgetti Gm), Bellettieri (Fi), Leone (Fdi), Leggieri (M5s), Coviello (Fdi), Perrino (M5s), Trerotola (Pl), Braia (Iv), Aliandro (Fi), Fuina (Lega), Baldassarre (Idea), Polese (Iv), Merra (Gm).
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