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lunedì 1 luglio 2024

IL FEMMINICIDIO DI MASCHITO (PZ). IL MARITO RESPINGE L’ACCUSA

ATTESA PER L’AUTOPSIA DISPOSTA DALLA PROCURA DI POTENZA



Sarà l’autopsia disposta dalla Procura di Potenza a stabilire la causa della morte di Rosetta Romano, 73 anni, uccisa, secondo l’accusa, dal marito 81enne, Vincenzo Urbisaglia. Il grave fatto di cronaca che ha scosso il Comune del Vulture è avvenuto sabato scorso nella casa di Via Lucania 16, in cui la coppia abitava, presumibilmente al culmine di una lite. Di fatto l’uomo è l’unico accusato del delitto e si trova in carcere, a Melfi. Ma egli nega ogni responsabilità. La donna sarebbe morta per soffocamento o per strangolamento. Da quanto è trapelato dalle indagini condotte dai carabinieri di Venosa non risulterebbero traumi esterni sul corpo della signora Rosetta, come tutti a Maschito conoscevano la vittima. Ovviamente, gli uomini dell’Arma hanno interrogato parenti ed amici dei due coniugi, genitori di 2 figli. Sotto sequestro l’abitazione dove è avvenuto l’omicidio.

Urbisaglia è un ex operatore ecologico.

Il Comune di Maschito ha listato a lutto la sua pagina Facebook.

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